Il bonus dei 500 euro che ogni anno gli insegnanti ricevono, se non speso nell’anno di assegnazione, può essere cumulato con quello dell’anno successivo, ma spendibile entro il 2017.
Ogni anno gli insegnanti ricevono dal Miur un buono di 500, coloro i quali non spenderanno il bonus ricevuto nell’anno scolastico 2015-2016 potranno “raddoppiarlo” con quello dell’anno successivo e spenderlo entro e non oltre il 31 agosto 2017.
Gli insegnanti destinatari del bonus sono: docenti di ruolo a tempo pieno e part-time, neoimmessi in ruolo, docenti inidonei per motivi di salute, docenti in comando, distacco e fuori ruolo, docenti delle scuole estere e docenti delle scuole militari. Mediante la registrazione digitale si può attivare la SPID, cioè l’identità digitale che non ha scadenza, e successivamente spendere il denaro ricevuto seguendo le modalità previste. Qualora il buono sia stato speso soltanto in parte, dopo la compilazione in cui si dichiara che tra l’1 settembre e il 30 novembre 2016 sono state effettuate già delle spese si verrà reindirizzati in un modulo che permetterà di andare a scalare la cifra spesa dalla base dei 500 euro e con l’apposito modulo stampabile si dovrà fare riferimento alla propria segreteria scolastica per richiedere l’importo rimanente. Nel caso in cui non sia stata spesa nemmeno una parte del buono si potrà fare la richiesta di cumularli e spenderne, dunque, 1000 entro il 2017.