La storia incredibile di Simone Navarra, un ingegnere che dopo anni di studi decide di rimettersi sui libri, per inseguire il suo sogno di diventare medico, ci insegna che non è mai troppo tardi per cambiare.
Simone Navarra è un ingegnere che nel 2007 ha scelto di abbandonare il mestiere poco gratificante che svolgeva in cui si occupava di prevenzione incendi e di pratiche relative all’isolamento termico. Dopo 5 anni di università, 2 anni di iscrizione all’albo, 120 ore di corso post laurea, Simone ha lasciato il suo impiego di ingegnere civile perché credeva che quello non fosse il suo posto, decidendo di rimettersi a studiare per inseguire la sua vocazione, quella di diventare medico.
All’epoca, Simone faceva anche il volontario della Croce Rossa, era istruttore di rianimazione cardiopolmonare, teneva lezioni di primo soccorso e insegnava agli altri volontari come si va in ambulanza. L’attività di volontario nella Croce Rossa era l’unica che lo gratificasse e lo facesse stare bene. La sua passione per la medicina ebbe inizio proprio così: trovandosi a contatto con i medici, egli si chiedeva cosa si provasse ad essere al loro posto e l’idea della professione medica cominciava ad affascinarlo sempre di più.
Prima di realizzare che l’unica soluzione per entrare veramente nel mondo della medicina era quello di iscriversi nuovamente all’università e conseguire la laurea in medicina, Simone ha perso degli anni, tentando di conseguire tante certificazioni sanitarie che alla fine si sono rivelate poco utili per quello che in cuor suo nel frattempo stava maturando di voler diventare.
Quando la prospettiva di scelta lo metteva di fronte, da un lato ai 6 anni di laurea in Medicina, dall’altro ai 3 anni di specialistica in Ingegneria Biomedica, il conflitto interiore è divenuto ancora più complicato. Alla fine, però, Simone ha deciso di mettere da parte le paure ed uscire il coraggio, e nonostante le mille incognite, passo dopo passo è riuscito a rimettere in moto la sua vita.