Il 23 maggio 1992 a Capaci morivano per mano della mafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Oggi si commemora il 25° anniversario della strage con tante attività.
La Fondazione Falcone e l’associazione InformaGiovani ha realizzato due progetti internazionali che possano permettere di studiare come Palermo si sia adoperata per sviluppare percorsi e strumenti circa i temi della legalità, della lotta contro la violenza e la discriminazione.
A partecipare saranno circa 40 giovani provenienti da diversi paesi europei. Sono coinvolte nel progetto le Università di Savoniia (Finlandia), Valmiera (Lettonia) e Aveiro (Portogallo) oltre a municipi ed organizzazioni sociali di 20 paesi europei fra cui Albania, Belgio, Germania, Macedonia, Repubblica Ceca, Serbia, Spagna.
I progetti, supportati dalla Commissione europea, in particolare dai programmi Erasmus+ ed Europa per i cittadini, si svolgono da ieri sotto forma di incontri e workshop tenuti da esponenti delle istituzioni, del mondo accademico e della società civile palermitana.
Presso il giardino della memoria “Quarto Savona Quindici”, sito lungo l’A29 sotto la stele commemorativa, è stata posta da ieri l’auto di scorta del giudice Falcone, racchiusa all’interno di una teca. Oggi, sopraggiungeranno sul luogo oltre 300 studenti di diverse scuole palermitane per tenere vivo il ricordo della triste strage. Alle 16,30 sarà svolta, inoltre, la commemorazione delle vittime di Capaci alla presenza di Tina, Gaetano e Giovanni Montinaro, moglie e figli del caposcorta del giudice.