Le Università hanno calendarizzato le prove per il Tfa sostegno in giorni diversi Calendarizzando le prove in base alla loro autonomia organizzativa, diversamente da prima in cui era possibile iscriversi ai test solo una volta, le Università hanno introdotto una nuova opportunità per l’accesso al corso di specializzazione per le attività didattiche di sostegno a livello nazionale.
L’errore principale del Ministero è stato forse quello di non fissare il test di infanzia il 25 maggio mattina, quello primaria il 26 e così via e così; le Università stanno calendarizzando le prove in base alla modalità ritenuta più opportuna per loro. Per esempio il test per la scuola secondaria di II grado è calendarizzato il 25 maggio pomeriggio presso l’Università di Catania e il 26 maggio presso l’Università di Messina. La differenza sulle date non è passata inosservata ai docenti, che stanno così pensando di provare più test per avere più possibilità.
Il decreto del Ministero sorprendentemente, riguardo i vincoli inerenti l’iscrizione ai test, non si esprime. Per iscriversi ai test è necessario il pagamento di una tassa che va dai 100 ai 200 euro (a seconda dell’’Ateneo) ma se si è interessati alla partecipazione di più test, per una maggiore sicurezza, è opportuno che i docenti interessati contattino le segreterie dell’Università e chiedere se è possibile. Ad ogni modo la regolamentazione vera e propria da parte del Ministero manca quindi in teoria nulla vieta alle Università di accettare l’iscrizione. I bandi sono stati pubblicati e la procedura è stata avviata quindi a meno che non intervenga il Ministero, le cose restano così.