Si intitola “L’istinto della formica. Arte moderna delle collezioni benedettine dai depositi del castello” la mostra curata dalla docente dell’Ateneo Barbara Mancuso con la collaborazione di dottorandi, laureati e studenti del Disum.
Sarà inaugurata giovedì 30 marzo 2017 alle ore 18.00 e visitabile sino al 10 ottobre 2017 la mostra “L’istinto della formica. Arte moderna delle collezioni benedettini dei depositi del castello” negli spazi del Museo Civico di Castello Ursino.
L’Assessorato comunale ai Saperi e bellezza condivisa ha dato il via all’iniziativa per far riscoprire le collezioni artistiche custodite all’interno di Castello Ursino; dalla sinergia con l’Università di Catania ed in particolare con il progetto di ricerca “La storia delle collezioni per l’educazione al patrimonio. Arte antica, medievale e moderna al museo civico di Castello Ursino” (FIR 2014-17) è nata l’esposizione a cura della professoressa Mancuso e degli studenti, dei laureati e dei dottorandi del Monastero dei Benedettini.
Si potranno ammirare diversi dipinti di epoca moderna che una volta costituivano l’immenso tesoro artistico amato e accresciuti dai monaci di San Nicolò l’Arena. In effetti, il titolo della mostra si ispira alle parole di colui che fu il primo direttore del Musée du Louvre, Dominique Vivant Denon dopo la sua visita al monastero benedettino catanese nel 1779: “Ad ogni istante si riscontra in questa collezione, come in tutte le collezioni dei monaci, l’istinto della formica che raccoglie ed accumula indiscriminatamente e con la stessa passione il chicco di grano e l’inutile pezzo di legno: felice istinto questo, da cui sono nate le prime collezioni”.
Le affascinanti storie delle opere esposte sono state oggetto di ricerche per ricostruirne i passaggi, dalla fattura al congiungimento con le raccolte benedettine. I risultati di questi studi saranno per la prima volta disponibili al pubblico.