Il Tar del Lazio si schiera con i sindacati: il Miur dovrà svelare l’algoritmo usato per fare le operazioni di mobilità degli insegnanti durante questo anno scolastico.
Una procedura automatizzata del Miur aveva costretto decine di docenti a trasferirsi lontano da casa propria. Un sistema che aveva fatto scoppiare accese polemiche e che in 5 mila casi si era rivelato sbagliato.
Adesso, il Tar Lazio ha emesso una sentenza di condanna per il Ministero dell’Istruzione, accogliendo il ricorso di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal. Il Miur dovrà, dunque, rivelare “copia dei c.d. codici sorgente del software dell’algoritmo di gestione della procedura della mobilità dei docenti per l’a.s. 2016/2017 di cui all’O.M. M.I.U.R n. 241 del 2016 nel termine di 30 (trenta) giorni decorrenti dalla notifica a cura di parte”.
Grande la soddisfazione dei sindacati per la vittoria ottenuta. Una volta svelati i codici dell’algoritmo questi dovranno essere interpretati per capire quali sono stati i motivi che hanno costretto molti docenti a fare i bagagli, pur avendo un punteggio altro, mettendo in crisi equilibri familiari e relazionali, oltre al normale andamento scolastico.