Si era scusato pubblicamente per l’affermazione che aveva fatto infuriare i cervelli in fuga, ma non è bastato. Arriva la mozione di sfiducia per il ministro Poletti.
È stata depositata al Senato una mozione di sfiducia nel confronti del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, firmata dai senatori di Sinistra italiana, del M5S, della Lega e di alcuni senatori del Gruppo Misto. Lo rende noto un comunicato dell’ufficio stampa di Sinistra italiana al Senato. Al centro dell’interrogazione le parole di alcuni giorni fa del ministro Poletti sul numero crescente di giovani che vanno all’estero. Per saperne di più leggi Il ministro del lavoro Poletti contro i cervelli in fuga: “Mi sono espresso male e mi scuso”.
“Il Ministro – si legge nella mozione – ha nelle ultime settimane dato riprova di un comportamento totalmente inadeguato al suo ruolo, esprimendosi in più di un’occasione con un linguaggio discutibile e opinioni del tutto inaccettabili“. La dichiarazione viene definitiva “inaccettabile e che compromette la libertà di voto dei cittadini” del Ministro Poletti sulla possibilità di evitare il referendum sul Jobs Act grazie allo scioglimento delle Camere e alla convocazione delle elezioni politiche.
Leggi anche Ministro Poletti contro i cervelli in fuga, una ricercatrice: “Questi giovani all’estero sono pagati”.
Fonte: Ansa.it.