I dati dell’ultimo rapporto Invalsi, riferito alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti di italiano e matematica 2015-16, sono molto chiari e mostrano un quadro con discrepanze tra nord e sud.
Il rapporto è stato consegnato al Miur, alla presenza del ministro dell’ Istruzione, Stefania Giannini e del sottosegretario, Davide Faraone.
Le prove degli istituti tecnici del Nord sono risultate migliori rispetto alle altre regioni meridionali e centrali. Fanalino di coda per Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna. Migliore, invece, il risultato della Puglia.
Quello dell’ Invalsi, ha sottolineato il ministro dell’ Istruzione Stefania Giannini, “è uno strumento che sarà valorizzato e che è da considerarsi un patrimonio a disposizione della scuola. Tutti possono utilizzarlo in modo verticale, cioè con se stessi, e non orizzontale, sugli altri. Pian piano stiamo verificando che vi è una presa di coscienza generale sul fatto che il test non è una punizione, bensì uno strumento scientificamente fondato per migliorare il settore”.
Si tratta di un quadro molto importante che potrebbe aiutare a esaminare i punti deboli e migliorare.