LโAteneo di Catania apre le sue porte alla nuova drammaturgia siciliana. Si chiama proprio โNuovo Teatroโ il ciclo promosso dall’associazione Teatro della Cittร e dallโAteneo, inserito nella rassegna โPorte aperte Unict 2016โ. Lo scenario รจ sempre quello del Monastero dei Benedettini, che ospiterร quattro spettacoli individuati come rappresentativi di un percorso che va oltre la prosa pura, sperimentando contaminazione di generi e commistione di stili per conquistare siti alternativi e portare il palcoscenico tra la gente. Unโoperazione che vede, dunque, come protagonisti non sono solo gli autori, i registi e gli interpreti, ma soprattutto il pubblico che viene profondamente coinvolto e trascinato nalle storie.
Si comincia mercoledรฌ prossimo โ 13 luglio alle 21 โ nello splendido Chiostro di Ponente, con la piรจce โIo, mai niente con nessuno avevo fattoโ di Joele Anastasi, a cura della compagnia Vuccirรฌa Teatro, interpretato dallo stesso Joele Anastasi, Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano.
ร la storia di Giovanni, incarnazione dellโingenuitร e della passione allo stato puro, dellโinnocenza che supera tutte le barriere della conoscenza e dellโignoranza: un pezzo unico di anima che dice tutto quello che pensa, che crede a tutto quello che gli viene detto. Giovanni รจ la forza e il coraggio di chi non riesce a vedere il mondo se non come uno spartito di note da danzare. Lโistinto alla vita, alla sopravvivenza. Al di lร della malattia. Al di lร del male.
L’universo in cui gravitano i tre personaggi รจ un universo popolare, pieno di brutalitร e dโistinto, dove nulla รจ comandato dalla mente ma solo dall’impulso del corpo. Uomini che sono bestie, che sono angeli, che sono demoni.ย La violenza si scontra con l’ingenuitร , in un mare di brutalitร , dove Rosaria, cugina di Giovanni, รจ tutto per lui: sorella, fidanzata, madre e figlia.
C’รจ spazio per l’amore, c’รจ spazio per la rivalsa, ma tutto ha un prezzo. Giovanni lo sconterร attraverso gli occhi ambigui e violenti e il corpo pulsante e focoso di Giuseppe, insegnante di danza, unico amore-amante di Giovanni.ย E se รจ vero che tutto il peso ricade proprio su Giovanni, ingenuo e puro, lui sarร l’unico capace di sopportare questo peso e di non sentirne addosso la minima pressione riscattandosi proprio attraverso i corpi e le anime dilaniate di Rosaria e Giuseppe.ย Ma saranno tre corpi, quelli dei protagonisti, che non si incontreranno mai. Vivranno uniti solo nel ricordo, nella maledizione, nel tentativo ora di ricordare e ora di dimenticare.ย
Biglietto dโingresso 10 euro, ridotto (7 euro) per il personale universitario, ridotto (5 euro) per studenti e soci di Queers (associazione che si occupa di sensibilizzare sulle tematiche Lgbt, che collabora nellโorganizzazione dello spettacolo).
Il ciclo proseguirร il 20 luglio, nel Cortile del Monastero, con โLa nave delle sposeโ, tratto dall’omonimo testo teatrale di Elvira Fusto e Lucia Sardo e prodotto da Cittร Teatro Danza, con le coreografie di Silvana Lo Giudice. Lโindomani, giovedรฌ 21 luglio, nel Chiostro di Ponente, andrร in scena โGiacominazzaโ di Luana Rondinelli, prodotto da Accura Teatro, con Luana Rondinelli e Giovanna Mangiรน. Infine, mercoledรฌ 27 luglio sarร la volta di โCuntammareโ (La Casa dei Santi) di Giovanni Calcagno, con lo stesso autore e Giuseppe Severini.