A settembre si terranno i test per accedere ai corsi a numero programmato nazionale. Ma come si svolge la prova per Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Medicina veterinaria e Architettura?
Prima dell’inizio del test, ogni Presidente o Responsabile dell’aula sorteggerà quattro studenti, che dovranno verificare l’integrità delle scatole contenenti i plichi. Dopo la verifica, verranno consegnati i plichi e le istruzioni per compilare il modulo risposte. All’interno del plico si trova: scheda anagrafica priva di segnali o codici, le domande del test con il codice identificativo del plico, un foglio con codice di identificazione del plico e indicazioni sul cdl a cui si riferisce la prova.
Se ci dovessero essere problemi per la compilazione della scheda anagrafica, a meno che non ci siano segni che impediscano il riconoscimento dell’identità del candidato, non avverrà la sostituzione. Per le risposte, invece, c’è la possibilità di correggerne solo una: si deve annerire totalmente la casella precedentemente tracciata e sceglierne un’altra.
Per i test, i candidati potranno utilizzare una penna nera fornita dall’Ateneo. Non possono essere introdotti: smartphone, palmari, né testi scolastici o appunti.
Al termine della prova, lo studente raggiungerà un luogo indicato dalla Commissione. In quel momento sceglierà una coppia di etichette, che dovrà essere applicata, dopo che il candidato avrà accertato la corrispondenza dei codici alfanumerici presenti su etichette, modulo risposte e scheda anagrafica. In seguito, occorre sottoscrivere una dichiarazione che attesti la veridicità dei dati anagrafici e di corrispondenza dei codici apposti. Infine, si inserisce la scheda anagrafica in un contenitore sigillato.
Per maggiori informazioni sullo svolgimento dei test, scarica le indicazioni del Miur.