Un’opportunità di lavoro e ricerca destinata a eccellenze giovanili. Si tratta dell’assunzione, entro il 2016, di ottantadue ricercatori che andranno a coprire tutte le aree disciplinari strategiche dell’Ente e della ricerca italiana ed europea.
Le 24 aree dei bandi vanno dalla biomedicina ai cambiamenti climatici, dalla chimica verde all’agro-food, dalla genetica all’informatica e Itc, dall’innovazione socio-culturale al cervello umano, dai nuovi materiali alle tecnologie quantistiche.
Secondo il presidente del Cnr, Massimo Inguscio: “Questa ampiezza è essenziale, in particolare per il Cnr che nella possibilità di mettere in sinergia competenze diverse trova la sua caratteristica principale, ma più in generale perché le grandi sfide del nostro futuro si giocano in campi che travalicano gli steccati in cui per troppo tempo abbiamo ingabbiato la conoscenza”.