Dopo la querelle, sollevata dagli studenti che vorrebbero un regolamento per l’accesso dei fotografi alle sedute di laurea dell’Università di Catania, il Dipartimento di Scienze umanistiche ha pubblicato un documento. Si tratta delle linee guida delle cerimonie, in cui sono sono stati inseriti anche chiarimenti sulla figura dei fotografi.
“La laurea avverrà in due momenti: un primo momento in aula di discussione alla presenza di un numero ristretto di parenti e conoscenti (massimo 15 persone); un momento successivo in aula di proclamazione. In attesa della discussione e successivamente a questa il/la laureando/a e i suoi accompagnatori stazioneranno nelle aree di attesa appositamente indicate, evitando di parlare ad alta voce e rumoreggiare nei corridoi prospicenti le aule di discussione.
I fotografi presenti in aula sono professionisti specializzati e indipendenti dal Dipartimento. Gli studenti sono liberi e devono sentirsi liberi di avvalersi della loro professionalità o provvedere altrimenti, garantendo comunque le condizioni di silenzio e discrezione indispensabili allo svolgimento dell’esame di laurea. In aula di discussione si accede dopo aver spento i cellulari e si evita ogni rumore e atteggiamento che possa disturbare la Commissione e il/la laureando/a. Né in aula di discussione né in aula di proclamazione è consentito introdurre animali.
Non è consentito il consumo di cibi e bevande all’interno degli edifici del Monastero dei Benedettini, aule e corridoi compresi. Eventuali manifestazioni di festeggiamento non devono recare alcun danno all’edificio, bene dell’Umanità tutelato dall’Unesco; dovranno essere rifuse le spese di ripristino per eventuali danni provocati all’edificio.
Il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Prof. Giancarlo Magnano San Lio”.