“Finalmente dopo 60 anni, dopo la prima Universiade firmata da Primo Nebiolo, tornano in Italia e nel Mezzogiorno i Giochi degli studenti universitari di tutto il mondo”, queste le parole di Lorenzo Lentini, presidente nazionale della Cusi, dopo la comunicazione che le prossime Universiadi si terranno a Napoli.
La decisione è stata presa a Bruxelles dalla Fisu (Federazione internazionale degli sport universitari) a seguito della candidatura della città di Napoli presentata lo scorso 9 febbraio dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Le Universiadi riuniranno 15mila persone tra atleti, organizzatori e addetti ai lavori. In particolare ci saranno 10 mila gli studiosi-atleti provenienti da più di 170 Paesi che si sfideranno in 14 discipline: atletica, basket, scherma, calcio, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, judo, nuoto, immersioni, pallanuoto, tennis da tavolo, taekwondo, tennis e pallavolo.
L’area principale in cui si svolgeranno sarà quella dell’ex Nato di Bagnoli e a questa si aggiungeranno altri luoghi campani. L’evento permetterà di visitare tutta la regione e di porre sotto i riflettori i bellissimi luoghi che possiede. Inoltre le Universiadi 2019 torneranno a valorizzare gli impianti costruiti in occasione di precedenti eventi sportivi come le Olimpiadi della vela del 1960 e i Giochi del Mediterraneo del 1963.
Le date ufficiali non sono state ancora rese note, ma si parla del periodo 31 luglio – 11 agosto o del 7 -18 agosto.