Piazza Giovanni XXIII; cuore pulsante di San Giovanni La Punta e punto di ritrovo per famiglie, studenti e residenti, si è trasformata negli ultimi mesi in un luogo simbolo dell’incuria urbana. Tra giochi vandalizzati, rifiuti sparsi ovunque e arredi distrutti, lo scenario restituisce l’immagine di una comunità abbandonata a sé stessa.
A sollevare con forza il problema è Patrick Battipaglia, portavoce del Comitato Civico San Giovanni La Punta Migliore e dirigente del Partito Animalista Italiano, che lancia un appello accorato al Comune affinché si intervenga con urgenza. Ma il degrado non è solo una questione estetica: è un problema sociale, educativo e di sicurezza che chiama in causa tanto l’amministrazione quanto la responsabilità collettiva dei cittadini.
Una piazza ridotta a discarica: giochi distrutti, fontane vandalizzate e verde abbandonato
Passeggiare oggi in Piazza Giovanni XXIII significa assistere a uno spettacolo desolante. L’area giochi, un tempo frequentata dai bambini del vicino plesso scolastico di via Pisa, è ormai devastata: altalene divelte, scivoli danneggiati, strutture in legno e metallo pericolosamente esposte. La fontana, che un tempo rappresentava un piccolo punto di bellezza nelle giornate estive, è stata vandalizzata e giace inutilizzabile tra scritte, vetri e spazzatura. Decine di bambini sono costretti a vedere e, a volte, a transitare in uno spazio che è l’antitesi dell’educazione civica e del rispetto per il bene comune
Il verde pubblico, che dovrebbe offrire ombra e un minimo di qualità ambientale, è in stato di totale abbandono. La presenza costante di rifiuti e atti di inciviltà restituisce l’immagine di un luogo dimenticato, dove sicurezza e decoro non sono più garantiti.
La denuncia: “Situazione drammatica, servono interventi urgenti”
A denunciare pubblicamente questa condizione è Patrick Battipaglia, voce attiva del territorio e rappresentante del Partito Animalista Italiano, che non usa mezzi termini:
“La situazione in cui versa Piazza Giovanni XXIII è drammatica. Il degrado regna sovrano, ma ciò che più preoccupa è la pericolosità dell’area giochi, totalmente vandalizzata e potenzialmente dannosa per i bambini. Una circostanza ancor più grave vista la vicinanza della scuola. Chiediamo al sindaco interventi urgenti per la messa in sicurezza e la riqualificazione della piazza”.
L’abbandono di piazza Giovanni XXIII non è un problema isolato, continua Battipaglia, ma l’ennesimo sintomo dell’incuria che colpisce S. Giovanni La Punta. Il costo di questo immobilismo si misura in termini di danneggiamento sociale, pericolo per i cittadini e danno di immagine»
Il suo appello, che sta trovando eco tra residenti e associazioni, punta a rompere il silenzio che finora ha accompagnato la lenta agonia di uno spazio che dovrebbe essere luogo di comunità, non di pericolo.
Cosa può fare il Comune: dagli interventi immediati alla manutenzione programmata
La responsabilità del ripristino della piazza ricade inevitabilmente sull’amministrazione comunale, chiamata a mettere in campo una strategia di riqualificazione a breve e lungo termine. Nel concreto, il Comune può agire subito attraverso la messa in sicurezza delle attrezzature pericolose, la riparazione o sostituzione dell’arredo urbano e una pulizia straordinaria dell’area.
Ma occorre qualcosa in più: una manutenzione programmata e costante, il potenziamento della sorveglianza anche tramite videocamere e la creazione di un piano partecipato che coinvolga scuole, associazioni e cittadini nella cura della piazza. Solo così sarà possibile evitare che, a pochi mesi da un intervento, tutto torni nuovamente al punto di partenza.












