IMU seconda casa: entro il 16 dicembre 2025 bisognerร pagare la seconda rata dell’Imu, tuttavia, vi sono specifiche eccezioni in cui si puรฒ evitare la tassa sulla seconda casa.
IMU seconda casa: quando non si paga?
LโImu รจ il tributo che i proprietari devono versare per il possesso di immobili, ad eccezione della loro abitazione principale, a meno che non rientri nelle categorie catastali di pregio A/1, A/8 o A/9. Lโimposta riguarda anche le aree edificabili e i terreni agricoli e si applica su tutto il territorio nazionale, salvo le specifiche autonomie fiscali riconosciute al Friuli-Venezia Giulia e alle Province autonome di Trento e Bolzano.
Quando si parla di abitazione principale, si intende l’immobile in cui il contribuente e i membri della sua famiglia hanno la residenza anagrafica e in cui vivono abitualmente.
Un punto abbastanza delicato della normativa รจ stato ritrattato dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 209 del 13 ottobre 2022. Prima di tale decisione, lโesenzione Imu era concessa solo se lโintero nucleo familiare risiedeva e dimorava nello stesso alloggio. In situazioni in cui i coniugi vivevano stabilmente in due abitazioni diverse, anche se situate nello stesso Comune, il beneficio poteva essere riconosciuto per una sola delle due case.
IMU seconda casa: coppie con due immobili
La Corte costituzionale ha stabilito che รจ immorale la norma sullโImu che impediva ai coniugi di beneficiare entrambi dellโesenzione sulla prima casa quando ciascuno di loro risiede stabilmente in unโabitazione principale differente.
Dato l’attuale contesto sociale in cui vi รจ maggiore mobilitร lavorativa, migliori cambiamenti nella quotidianitร etc, la Consulta ha osservato che รจ sempre piรน comune che le coniugi scelgano di vivere in luoghi diversi, ritrovandosi solo periodicamente, ad esempio nei fine settimana.
Per i giudici costituzionali, negare in questi casi lโesenzione Imu, pur in presenza dei requisiti di residenza e dimora abituale, rappresenta una disparitร di trattamento rispetto ai single o ai conviventi di fatto, che invece possono usufruire del beneficio individualmente.
Non puรฒ essere invocato, sottolinea la Corte, lโobbligo di coabitazione previsto dallโarticolo 143 del codice civile, poichรฉ la legge stessa ammette che una diversa scelta condivisa o una giusta causa permettano ai coniugi di stabilire residenze separate.
Di conseguenza, la parte dell’art. 143 del codice civile, che faceva riferimento al โnucleo familiareโ deve essere eliminata, perchรฉ genera una discriminazione rispetto alla logica che consente ai single e ai conviventi di fatto di ottenere lโesenzione per ciascun immobile di cui possiedono i requisiti.
La dichiarazione รจ riportata anche dal Ministero dellโEconomia e delle Finanze, attraverso il Dipartimento della Giustizia tributaria.
IMU seconda casa: quali sono le nuove agevolazioni
Il 6 novembre 2025 รจ stato pubblicato il nuovo provvedimento dal ministero dell’Economia riguardo le novitร sulle agevolazioni Imu giร elencate nel 2024.
Il nuovo provvedimento non modifica lโimpianto complessivo dellโimposta, ma introduce criteri piรน precisi per permettere ai Comuni di intervenire sulle aliquote in base al reale utilizzo dellโimmobile. Per molti proprietari di seconde case, dalle abitazioni al mare agli chalet in montagna, potrebbero usufruire di opportunitร molto favorevoli ma rimane intatto un punto chiave: nessuna agevolazione sarร automatica, perchรฉ ogni beneficio dipenderร dalle decisioni delle singole amministrazioni locali.
Il decreto amplia infatti la libertร dโazione dei sindaci nel modulare lโImu su immobili non affittati, non concessi in comodato e utilizzati solo in determinati periodi dellโanno: le cosiddette case โa disposizioneโ.
La novitร principale riguarda la possibilitร di calibrare lโaliquota non solo sulla base di quella ordinaria, ma tenendo conto dellโeffettiva frequenza dโuso. Un immobile abitato per poche settimane, con consumi ridotti o utenze temporaneamente disattivate, potrร essere trattato in modo diverso rispetto a una casa utilizzata tutto lโanno.
Va perรฒ precisato che il beneficio riguarda esclusivamente gli immobili non locati: le case vacanza gestite in forma commerciale o inserite nel circuito degli affitti brevi restano escluse da qualsiasi sconto.











