Sequestrato un carico di ben 1500 pericolosissimi ordigni rudimentali! Si parla di 255 chilogrammi di esplosivo per un valore di mercato stimato in oltre 25mila euro, spedito a Catania tramite un ignaro corriere.
Le prime ricostruzioni
A far scattare l’allarmen un dipendetene dell’azineda che ha notato alcune scatole di cartone danneggiate che riportavano etichette riconducibili a fuochi d’artificio. Il personale dellโhub ha quindi richiesto lโintervento degli artificieri del Nucleo dellโUfficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, addestrati per operare in totale sicurezza. Dopo aver messo in sicurezza la zona, gli specialisti hanno avviato le verifiche. Aprendo gli scatoloni, i poliziotti hanno rinvenuto centinaia di ordigni artigianali, alcuni dei quali di notevoli dimensioni.
Gli ordigni rinvenuti
Dai primi accertamenti รจ emersa la pericolositร del materiale esplodente, composto da 1.042 “bombe carta” e da 522 “palloni di Maradona”. Informato il Pubblico Ministero di turno, il nucleo Artificieri ha provveduto a recuperare gli ordigni e a distruggerli immediatamente. Sul mercato illegale, il loro valore avrebbe potuto superare i 25.000 euro.
La distruzione degli ordigni รจ avvenuta in una cava autorizzata, dove sono stati fatti brillare 12 dei 1.500 ordigni sequestrati, posizionandoli sotto massi dal peso superiore ai 300 chili. Dal video, diffuso dalla Polizia, si osserva come le rocce siano state completamente frantumate, e una di esse scagliata a oltre 10 metri di distanza. La successiva bonifica ha evidenziato un cratere di circa 5 metri di diametro.
Non era ancora accaduto, si sottolinea dalla Questura di Catania, che venisse rinvenuta una quantitร cosรฌ consistente di esplosivo inviata illegalmente utilizzando un corriere.













