Continua a bruciare la Sicilia. In pochi giorni gli incendi hanno devastato migliaia e migliaia di ettari, in queste giornate di continui roghi circa 2000 ettari sono andati in fumo. Si parla di seri danni per l’economia, per l’agricoltura, per gli animali, per la natura. Ad intensificare i lavori dei Vigili del Fuoco anche le condizioni condizioni meteorologiche estremamente difficili, con temperature molto elevate, forti raffiche di vento. Secondo quanto dichiarato dal comandante regionale dei Vigili del Fuoco, Agatino Carrolo, sono andati distrutti circa 2.000 ettari tra boschi e aree verdi, mentre dal 21 luglio a oggi si contano circa 3.000 interventi. Solo ieri, sono stati registrati ben 380 incendi in diverse zone dellโIsola.
1500 incendi boschivi in un sol mese
Aumentano anche gli incendi boschivi, che nel mese di luglio 2025 salgono a 1500. A lanciare l’allarme Legambiente: “brucia il nostro inestimabile patrimonio di biodiversitร e la speranza per un futuro basato sulla bellezza. Ed in questo momento, in cui si avvia la conta dei danni, lโemergenza purtroppo non รจ ancora finita, alimentata dalle alte temperature e dallโacuirsi della crisi climatica. Occorre applicare in pieno le norme esistenti e introdurre nuovi e piรน radicali strumenti, sia le azioni di presidio e controllo del territorio, anche con lโuso delle forze dellโordine e con lโesercito in caso di allerte meteo, sia le dotazioni e il personale addetto allo spegnimento, per intervenire con maggiore tempestivitร ”.
Enormi danno per agricoltori, contadini ed allevatori
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, molti agricoltori, produttori, contadini, allevatori, sindacati e associazioni di categorie produttive, lamentano l’assenza di politiche e strategie di contrasto agli incendi. “Non possiamo piรน assistere inerti a questa catastrofe annunciata – dichiarano il presidente della Cna Sicilia, Filippo Scivoli, e il segretario, Piero Giglione– I roghi stanno mandando in fumo ettari di boschi, coltivazioni e attivitร produttive, con danni incalcolabili per lโecosistema e per lโeconomia dei territori colpiti. Chiediamo con urgenza lโattivazione di un protocollo di emergenza regionale che coinvolga tutti gli attori istituzionali, le forze dellโordine, i volontari e le associazioni di categoria per prevenire e contrastare con efficacia questa piagaยป. Critiche al governo regionale di centrodestra guidato dal presidente Schifani giungono anche dalle opposizioni che lamentano la mancanza di un piano strategico di programmazione e di intervento concreto ed efficace. Schifani replica che si tratta di ยซattacchi ingiustiยป e afferma ยซdi aver fatto tutto il possibileยป, parla di ยซrisposta pronta”.











