Si rafforzano i controlli lungo tutto il litorale catanese! La Polizia di Stato è stata impegnata in un’ampia operazione volta a garantire la sicurezza in mare e negli stabilimenti balneari. L’obiettivo rimane sempre lo stesso: assicurare una fruizione sicura e ordinata delle spiagge per residenti e turisti.
Si ricorda che le attività di controllo sono state coordinate dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania e hanno interessato l’intera fascia costiera, dalla Playa fino a Capomulini, passando per la Scogliera. Le ispezioni hanno inoltre riguardato sia i comportamenti in mare sia la regolarità delle attività balneari.
Multate sei strutture balneari
Sono sei le strutture balneari controllate dalla Polizia, durante i quali sono state identificate 58 persone, tra cui 10 con precedenti penali. In uno dei lidi ispezionati, gli agenti hanno rilevato gravi violazioni rispetto a quanto stabilito dall’ordinanza della Capitaneria di Porto. Tra le principali irregolarità riscontrate vi è: la mancanza di dotazioni fondamentali nel kit di primo soccorso, come il saturimetro e le cannule orofaringee, strumenti indispensabili per garantire una corretta respirazione in situazioni di emergenza. Sono state inoltre elevate sanzioni per la mancanza di due assistenti bagnanti. Il bagnino in servizio è stato multato per essersi allontanato dalla propria postazione privo dell’equipaggiamento di salvataggio e senza aver esposto la bandiera rossa, come previsto dalle normative di sicurezza.
I controlli per le imbarcazioni
Le cosiddette “volanti del mare” hanno svolto controlli su numerose imbarcazioni, identificando 20 persone, di cui 5 già note alle forze dell’ordine. Durante le verifiche, sono state riscontrate manovre pericolose, tra cui la navigazione troppo vicina alla riva, che rappresenta un serio pericolo per bagnanti e sub. Ai conducenti delle barche è stato ricordato l’obbligo di rispettare le norme di sicurezza: mantenere la distanza minima dalla costa, eseguire le manovre di ormeggio in modo corretto e adottare comportamenti responsabili per evitare incidenti.
Nel complesso, sono state comminate quattro sanzioni amministrative, per un importo complessivo superiore a 9 mila euro.













