È Enrico Foti il nuovo rettore dell’Università di Catania per il sessennio 2025-2031. La proclamazione ufficiale è avvenuta nella serata del 26 giugno, alle 22:25, quando il presidente della Commissione elettorale, prof. Biagio Ricceri, ha certificato il superamento del quorum e il successo definitivo di Foti, che ha totalizzato 876 voti complessivi (754 da docenti e studenti rappresentanti, 122 ponderati dal personale tecnico-amministrativo). Il rivale, Pierfrancesco Veroux, si è fermato a 549 preferenze. L’affluenza è stata molto alta: 87,91% tra i docenti e studenti, 73,65% tra il personale tecnico-amministrativo.
L’elezione di Foti è avvenuta dopo una campagna lunga e combattuta, che ha visto il ritiro nei giorni scorsi degli altri due candidati, Ida Angela Nicotra e Salvo Baglio, i quali hanno poi dichiarato il loro appoggio a Foti, contribuendo in modo decisivo alla vittoria. Il momento della proclamazione, avvenuto nell’aula magna gremita del Palazzo centrale, è stato accolto da un lungo applauso e da scene di festa, culminate con l’abbraccio del neoeletto rettore alla moglie Fiorella e ai figli Maria Paola e Lorenzo.
“Studiare e lavorare in Sicilia non è un sogno”: il discorso di Foti dopo la proclamazione
Visibilmente emozionato, Enrico Foti ha voluto rivolgere subito un messaggio forte alla comunità accademica, delineando con chiarezza i capisaldi del suo mandato:
“Domani staremo a braccia aperte nei riguardi di chiunque voglia condividere il nostro progetto. Un progetto di Ateneo che deve essere mirato a un’università con un respiro davvero internazionale, e con ricercatori e studenti che avranno nuove opportunità, restando nel nostro territorio.”
Poi ha aggiunto:
“Noi dobbiamo formare i giovani con nuovi percorsi didattici adeguati alle sfide globali: cambiamenti climatici, energia e complessità sociale. Una visione contaminata da saperi diversi, umanistici e scientifici. È questa la nostra sfida.”
Ha infine ribadito il cuore del suo programma:
“Il mio motto è “Studiare e lavorare in Sicilia”. Non è un sogno: speriamo di realizzarlo assieme.”
Al suo fianco, durante il discorso, sono saliti Ida Nicotra e Salvo Baglio, suoi ex sfidanti ora alleati chiave nella futura governance dell’Ateneo. “Una squadra fantastica – ha detto Foti – la migliore che l’Ateneo potesse esprimere.”
Una vittoria costruita con umiltà, idee e condivisione
Nel suo intervento finale, Foti ha sottolineato la correttezza del confronto elettorale con Pierfrancesco Veroux, definendo la sfida “divertente e leale”. Ha ringraziato i colleghi, il personale, gli studenti e l’intera commissione elettorale, nonché il rettore uscente Francesco Priolo, per aver garantito uno svolgimento ordinato e sereno del processo elettorale. Commozione anche per i messaggi di congratulazioni giunti subito dopo l’elezione, tra cui quelli del sindaco di Catania Enrico Trantino e del vice rettore Paolo La Greca.
Infine, parole toccanti alla propria famiglia, “che mi è stata vicina in questi lunghi mesi di campagna elettorale”, e alla squadra che ha creduto nel progetto: “Adesso è il momento di rimetterci subito al lavoro, con umiltà e ambizione, per far crescere il nostro Ateneo”.











