Concorso docenti PNRR2: Le graduatorie di merito del Concorso docenti PNRR2, bandito con DDG n. 3059/2024, sono già in fase avanzata per essere utilizzate in vista delle immissioni in ruolo relative all’anno scolastico 2025/26. L’iter si inserisce nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per il reclutamento dei docenti e rappresenta uno dei passaggi più rilevanti per garantire la copertura dei posti vacanti nella scuola pubblica italiana.
Composizione delle graduatorie: posti e criteri di selezione
Le graduatorie del Concorso docenti PNRR2 sono costituite da un numero di candidati pari ai posti banditi, ma possono essere integrate successivamente nel caso in cui si verifichino rinunce all’immissione in ruolo. Possono accedervi solo coloro che hanno superato le prove concorsuali raggiungendo almeno il punteggio minimo previsto dal bando.
Il punteggio finale si calcola sommando il risultato delle prove scritte e orali, insieme alla valutazione dei titoli culturali e di servizio. In caso di parità di punteggio, si applicano i criteri di preferenza previsti dal DPR 487/1994, dichiarati dai candidati nella domanda di partecipazione.
Concorso docenti PNRR2, l’integrazione del 30%: chi rientra tra gli idonei
Un elemento centrale del concorso PNRR2 è la possibilità di integrare la graduatoria con un ulteriore 30% di candidati idonei, in base a quanto previsto dal Decreto Scuola n. 45/2025, convertito nella Legge n. 79 del 5 giugno 2025. Questa integrazione consente l’accesso in graduatoria anche a coloro che, pur non rientrando tra i vincitori iniziali, hanno superato con successo almeno la prova orale.
La misura ha una validità triennale a partire dalla pubblicazione della graduatoria e rappresenta una risorsa preziosa per fronteggiare la carenza strutturale di docenti in molte aree disciplinari e territori.
Concorso docenti PNRR2, immissioni in ruolo 2025/26: tempistiche e possibilità
Le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2025/26 dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025, utilizzando le graduatorie pubblicate entro il 10 dicembre. Tuttavia, secondo quanto previsto dalla nuova normativa, è possibile che le assunzioni superino il limite del 30% di idonei, qualora restino ancora posti vacanti dopo la fase ordinaria di nomina.
Si tratta di una flessibilità introdotta dalla Legge n. 79/2025, pensata per garantire la piena copertura dell’organico scolastico in tempi utili. Questa apertura offre una concreta possibilità anche a numerosi candidati idonei ma non vincitori, rafforzando l’efficacia del reclutamento e migliorando la stabilizzazione dei docenti.












