Il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) dei Carabinieri di Catania ha effettuato un controllo ispettivo presso uno stabilimento specializzato nella produzione di cosmetici, situato nell’area dei paesi etnei. Per motivi legati alla riservatezza delle indagini e alla tutela del procedimento in corso, non è stato reso noto il nome dell’azienda coinvolta. L’operazione rientra nell’ambito delle attività di vigilanza finalizzate alla sicurezza dei consumatori e alla prevenzione dei rischi sanitari nel settore della cosmesi.
Carenze igieniche e irregolarità strutturali
L’ispezione ha portato alla luce numerose criticità di carattere igienico-sanitario. I carabinieri hanno documentato la presenza diffusa di sporcizia, scaffali arrugginiti e pareti e soffitti in evidente stato di degrado. Elementi, questi, incompatibili con l’attività di produzione di cosmetici. È inoltre emerso che le materie prime erano conservate all’interno di un garage, situato accanto al laboratorio, completamente privo di autorizzazioni sanitarie e anch’esso in condizioni igieniche non idonee.
Sequestrati impianti e prodotti per un valore di 300 mila euro
A fronte delle irregolarità riscontrate, i militari del NAS hanno disposto il sequestro amministrativo dell’intero impianto produttivo. Sono stati inoltre posti sotto sequestro 670 chilogrammi tra materie prime e cosmetici già confezionati, che sarebbero stati destinati al mercato. Il valore totale dei beni sottoposti a vincolo è stato stimato in circa 300 mila euro. La vicenda è stata segnalata alle autorità sanitarie e amministrative competenti per l’adozione delle eventuali sanzioni e provvedimenti necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza.













