Il Comitato dei Residenti di Corso Sicilia ha recentemente inviato una lettera aperta sia all’Amts che al sindaco Enrico Trantino. I rappresentanti del comitato civico, presieduto dall’avvocato Pietro Ivan Maravigna, manifestano una crescente preoccupazione e indignazione per le condizioni di degrado e insicurezza che interessano il parcheggio noto come parcheggio LIDL di Corso Sicilia, struttura considerata di fondamentale importanza per la mobilità della città. Il comitato sottolinea che le condizioni del parcheggio sono diventate ormai insostenibili e che, purtroppo, la situazione è notevolmente peggiorata. L’area pedonale adiacente, in particolare quella sopra le griglie di scolo, risulta costantemente deturpata dall’accumulo di rifiuti di vario tipo, tra cui abiti usati, scarti e imballaggi. Tale situazione non solo provoca un impatto visivo molto negativo, ma ostacola anche il corretto deflusso delle acque, comportando potenziali rischi per la stabilità e l’igiene dell’intera zona.
Meno sicurezza e più atti vandalici
Secondo quanto riportato nella lettera: “la problematica non si esaurisce nel solo aspetto del decoro. Abbiamo assistito e continuiamo ad assistere a un preoccupante fenomeno di appropriazione indebita dello spazio da parte di gruppi di extracomunitari, i quali, in assenza di una adeguata sorveglianza, si sono impadroniti del parcheggio. Questa situazione è resa ancor più paradossale dal confronto con un altro parcheggio gestito dalla stessa AMTS, situato a soli 50 metri di distanza, che invece beneficia di una custodia efficace e di un controllo costante. Ci chiediamo come sia possibile una tale disparità di trattamento per due strutture che ricadono sotto la medesima gestione e che dovrebbero offrire lo stesso livello di servizio e sicurezza”.
Il comitato evidenzia che la mancanza di un adeguato presidio ha conseguenze dirette e gravi sulla sicurezza degli automobilisti. Sono numerose le segnalazioni e i casi documentati di finestrini di auto infranti. Tali atti vandalici si verificano sistematicamente ai danni degli automobilisti che rifiutano di cedere alle illegittime richieste di pagamento da parte di individui che agiscono indisturbati in un clima di totale impunità. Il comitato definisce inaccettabile che i cittadini, che pagano regolarmente per usufruire del servizio, debbano subire minacce, estorsioni e danni ai propri beni, soprattutto in un’area che dovrebbe essere gestita e sicura.
I cumuli di rifiuti
A questo si aggiunge la richiesta del comitato per un’immediata bonifica e pulizia straordinaria dell’intera area del parcheggio e delle sue pertinenze. Viene inoltre chiesta l’attivazione di un servizio di custodia e sorveglianza costante, simile a quello presente in altre strutture gestite dall’AMTS, per prevenire occupazioni abusive e garantire la sicurezza degli utenti e dei loro veicoli. Il comitato sollecita anche l’adozione di misure concrete, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, per contrastare le attività estorsive e i danneggiamenti, con l’obiettivo di ristabilire legalità e sicurezza in un’area così strategica.
“Riteniamo che la vostra Azienda abbia il dovere di garantire la piena fruibilità e sicurezza di un parcheggio pubblico, e che la situazione attuale non sia più sostenibile. Per conoscenza, inviamo questa richiesta al Sindaco di Catania, con la raccomandazione di vigilare personalmente sull’effettiva adozione e attuazione dei provvedimenti necessari. È fondamentale – concludono – che l’Amministrazione comunale si faccia garante della risoluzione di questa problematica, che incide pesantemente sulla qualità della vita dei residenti e sull’immagine della nostra città”.












