Nella giornata di ieri si è verificato un incendio all’interno del Centro Comunale di Raccolta (CCR) situato in via Biagio Pecorino, nel quartiere Librino a Catania. Le fiamme hanno coinvolto un’area specifica della struttura dedicata allo stoccaggio di materiali particolarmente delicati, quali: oli esausti, batterie e rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
A rendere nota la situazione è stata Ecocar Ambiente, la società incaricata della gestione del CCR, che ha tempestivamente precisato come l’incendio sia stato prontamente contenuto e che non si sono registrati danni estesi all’intera struttura. Tuttavia, l’episodio ha comportato l’immediata sospensione delle attività all’interno del Centro, in attesa delle verifiche tecniche necessarie per garantire la sicurezza e la piena funzionalità dell’impianto.
La riapertura del centro raccolta
“Grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, l’incendio è stato prontamente domato, evitando danni estesi e conseguenze per la sicurezza pubblica – sottolineano i referenti di Ecocar ambiente – dalle prime analisi delle immagini di videosorveglianza, l’origine dell’incendio non sembrerebbe dolosa, le cause sono in via di accertamento. In ogni caso, verrà sporta regolare denuncia alle autorità competenti, alle quali sarà garantita piena collaborazione per l’accertamento dei fatti”.
I responsabili del Centro comunale di raccolta hanno comunicato che, per permettere alla schiuma estinguente di agire efficacemente, il Centro resterà chiuso per tutta la giornata del 20 maggio 2025. La riapertura è prevista per il 21 maggio. La notizia è stata diffusa tramite i canali ufficiali, accompagnata da un messaggio di scuse rivolto ai cittadini per il disagio causato dalla sospensione temporanea del servizio. Hanno inoltre ribadito il loro impegno nella corretta gestione dei rifiuti e nella sicurezza della comunità. Ogni azione adottata mira a garantire un ambiente più sano e sicuro per tutti. Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori controlli per assicurare che tutte le condizioni siano rispettate prima della ripresa delle attività.













