Un tragico incidente sul lavoro si è verificato intorno alle 13:30 di ieri, in contrada Ruvolita, nel tratto della Strada Statale 284 compreso tra Adrano e Bronte, in provincia di Catania. A perdere la vita è stato un operaio di 63 anni, originario di Belpasso, impegnato in operazioni di scarico di materiale ferroso da un camion. L’uomo, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato colpito violentemente alla testa da un profilato in ferro precipitato dal mezzo pesante, per motivi ancora in corso di accertamento.
Indagini in corso per ricostruire la dinamica
Le circostanze dell’incidente non sono ancora completamente chiare: l’impatto con l’elemento metallico si è rivelato fatale e nonostante il rapido intervento del personale sanitario del 118, per l’operaio non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Adrano, che hanno avviato i rilievi per stabilire le responsabilità e comprendere se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza previste nei cantieri. L’incidente è avvenuto all’interno di un cantiere stradale gestito dalla ditta Donati, impegnata in lavori sulla Statale.
Sindacati in lutto: “Serve verità e giustizia”
Il mondo sindacale ha subito espresso cordoglio e solidarietà alla famiglia del lavoratore. I segretari generali di Uil e Feneal-Uil Catania, Enza Meli e Nino Potenza, insieme ad Angelo Bua, componente della segreteria territoriale Feneal, si sono recati personalmente nel cantiere per esprimere vicinanza e richiamare l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. “Siamo vicini ai familiari del lavoratore morto sul lavoro – hanno dichiarato – ci uniamo alla loro rabbia e al loro dolore chiedendo verità e giustizia su quanto accaduto oggi”. L’incidente rilancia ancora una volta il drammatico tema delle morti bianche, che continuano a segnare il mondo del lavoro, soprattutto nei settori ad alto rischio come l’edilizia e i trasporti.













