Respinti tutti i ricorsi per la privatizzazione del porticciolo di Ognina! Il TAR Sicilia ha espresso parere contrario alle istanze avanzate dal Circolo Canottieri Jonica e, in un secondo momento, da Legambiente Catania, entrambe rivolte contro lโatto dellโAssessorato regionale del Territorio e dellโAmbiente, che autorizza lโampliamento della concessione demaniale relativa al porticciolo di Ognina.
Il progetto Tortuga
Arriva il via libera al progetto di ampliamento presentato dalla societร “La Tortuga srl”, che prevede la realizzazione di nuovi approdi proprio in questa amato spazio marittimo ricco di storia e tradizioni. Unโiniziativa che ha suscitato non poche polemiche, tra cui quelle dellโamministrazione comunale, la quale ha formalmente richiesto alla Regione la revoca del provvedimento attraverso un intervento in autotutela.
Nella sentenza, articolata in oltre 40 pagine, il TAR ha respinto uno ad uno i rilievi avanzati nel ricorso presentato dal Circolo Canottieri, rappresentato legalmente dallโavvocato Carmelo Barreca.ย sottolineando come i provvedimenti adottati dallโAssessorato regionale risultino pienamente conformi alla normativa e non sussistano motivi sufficienti per procedere allโannullamento degli stessi.
Il Comune complice della privatizzazione
Nel ricorso, cosรฌ come sottolineato anche dal sindaco Enrico Trantino nella richiesta di annullamento in autotutela rivolta alla Regione, si sostiene che il Comune di Catania avrebbe espresso un parere vincolante. Lo ha fatto perรฒ nella prima conferenza; alla seconda invece, non si รจ presentato.
La sentenza chiarisce il punto in questi termini: โin merito al secondo motivo del ricorso, il Collegio ritiene che, in linea con la normativa vigente, lโAssessorato regionale abbia correttamente interpretato lโassenza del Comune alla seduta del 31 maggio 2023 come una manifestazione implicita di assenso, priva di riserveโ
Il documento prosegue sottolineando che, non avendo preso parte allโincontro nรฉ richiesto un rinvio nei tempi stabiliti dalla legge, il Comune di Catania ha perso lโopportunitร di esprimere formalmente la propria posizione nellโambito della procedura prevista. Di conseguenza, le comunicazioni intercorse successivamente tra lโAssessorato regionale e il Comune, avvenute dopo la conclusione formale della conferenza decisoria, non assumono alcuna rilevanza giuridica. Inoltre, lโassenza di un delegato del Comune alla conferenza dei servizi ha compromesso anche uno degli argomenti sollevati nel ricorso, ossia il presunto conflitto tra lโestensione della concessione demaniale e i progetti urbanistici dellโamministrazione comunale sullโarea di Ognina.
La sentenza chiarisce infine che lโamministrazione comunale non ha presentato in quella sede, ossia nella conferenza del 31 maggio 2023, alcuna informazione riguardante il concorso di progettazione legato al piano di Rigenerazione Urbana del borgo marinaro. Di conseguenza, non avendo condiviso tali elementi nel momento procedurale opportuno, il Comune non puรฒ ora invocarli come motivazione per opporsi alla concessione.













