Lโonline i report dellโOsservatorio Sicurezza e Ambiente Vega sui decessi sul lavoro relativi allโanno 2024.
In Italia solo l’anno scorso si sono registrati piรน di 1000 morti sul posto di lavoro. Un dato allarmante se si considera che, rispetto al 2023, i decessi sono cresciuti del 3,3%. Ben 32 in piรน rispetto al 2023 sono morte mentre lavoravano. Altro dato allarmante, in crescita rispetto al 2023, รจ la disparitร di rischio tra lavoratori italiani e stranieri. Secondo i dati raccolti i lavoratori stranieri continuano a subire un rischio di morte che รจ piรน del doppio rispetto ai loro colleghi italiani. Il rischio di morte aumenta soprattutto nel settore delle costruzioni il quale per il 2024 segna il numero piรน alto di vittime.
Nello specifico delle 1000 morti,ย 731 sarebbero avvenute durante lโorario di lavoro, ben 14 in meno rispetto al 2023, mentre 269 avvenute durante il tragitto da o verso il luogo di lavoro, , con un aumento di 46 decessi rispetto allโanno precedente.
Infortuni sul luogo di lavoro
A questi tragici dati si sommano anche tutti gli infortuni sul luogo di lavoro, che nel 2024 hanno raggiunto la soglia di 540.000 persone. Un dato inaccettabile, le aziende e lโintera societร dovrebbero garantire ad ogni suo lavoratore di tornare a casa sano e salvo. Nessuna vita deve piรน essere messa in pericolo. Non si parla solo di doveri, ma si tratta di un vero e priorio impegno nel rispettare la dignitร di ogni persona che con fatica cerca di costruire un futuro.
Di seguito tutti i dettagli a riguardo e i dati raccolti
Le regioni con il piรน alto numero di decessi
Vega ha raccolto e analizzato i dati secondo uno schema a scala di colori:
- Bianco: regioni con unโincidenza infortunistica inferiore al 75% dellโincidenza media nazionale
- Giallo: regioni con unโincidenza infortunistica compresa tra il 75% dellโincidenza media nazionale e il valore medio nazionale
- Arancione: regioni con unโincidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale e il 125% dellโincidenza media nazionale
- Rosso: regioni con unโincidenza infortunistica superiore al 125% dellโincidenza media nazionale
Secondo i dati raccolti quasi un terzo del Paese รจ in zona rossa. Nello specifico, per il 2024 le regioni in cui รจ piรน pericoloso lavorare sono: Basilicata, Valle dโAosta, Umbria, Trentino-Alto Adige, Campania, Sardegna e Sicilia. In queste regioni lโincidenza di morti sul lavoro รจ superiore al 25% rispetto allโintera media nazionale, che si attesta a 21 decessi ogni milione di lavoratori. Rappresentare lโaltra faccia della medaglia sono le regioni in zona bianca, ciรฒ vuol dire le regioni con il minor numero di incidenti. Tra queste troviamo Veneto e Marche, che si distinguono per un’incidenza piรน bassa e un maggiore impegno nella prevenzione.
Focus sulla Sicilia
La nostra Regione Sicilia purtroppo continua a fare i conti con un alto numero di vittime sul posto di lavoro. Si registrano ben 57 decessi. 57 lavoratori che hanno perso la vita, che gravano sulla coscienza delle istituzioni e dellโaziende.
Analizzando i dati raccolti, in cima alla classifica e come primo comune siciliano si trova Trapani. Per il 2024 Trapani si aggiudica la zona rossa e lโundicesima posizione con un indice di incidenza del 57,1%. Ben 7 persone hanno perso la vita durante il proprio orario lavorativo. In zona rossa anche Caltanisetta e Palermo, rispettivamente in diciassettesima posizione e in diciottesima posizione. A seguire Messina, in venticinquesima posizione.
Per quanto concerne la nostra cittร di Catania, per il 2024 si aggiudica la zona gialla, in sessantunesima posizione con unโincidenza di morti sul lavoro del 28,3%.
Donne e stranieri, i piรน colpiti
Dai dati raccolti si evince che donne straniere siano i piรน colpiti. Si parla di circa 50 donne, che nel 2024 hanno perso la vita mentre erano in servizio. A queste si aggiungono altre 30 che sono decedute durante il tragitto casa lavoro. Per quanto riguarda gli stranieri i numeri sono ancora piรน allarmanti: 164 lavoratori hanno perso la vita durante sul luogo di lavoro, mentre 45 hanno subito un Incidente mortale durante il percorso verso il proprio impiego.
Analizza invece le denunce per infortunio nel 2024 si registrano 193.606 denunce per le donne 349.433 per gli uomini. Per quanto concerne dati relativi al lavoratori stranieri sono 94.213 le denunce per infortunio, rispetto alle 358.200 presentate da Italiani.
La situazione sulla sicurezza nel proprio posto di lavoro รจ ancora tragica in Italia ogni anno il numero di vittime continua ad aumentare. Questi non sono solo numeri, o dati. Dietro ogni singolo numero si nasconde una vita spezzata, l dolore delle famiglie. Lamentale porre fine a questa silenziosa tragedia!