Il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini intervistato a ‘Giù la maschera’ su Radio Uno ha confermato che l’approvazione del progetto definitivo del Ponte di Messina arriverà a dicembre. Inoltre ha detto: “Ci stiamo lavorando, soprattutto perché, secondo stime della società, creerà 120.000 posti di lavoro,non solo in Sicilia e Calabria ma in tutta Italia”.
Ciucci: “secondo le stime sono 8 anni di lavoro”.
Ha poi, inoltre, parlato l’amministratore delegato dello Stretto di Messina, Pietro Ciucci, durante il convegno di Unioncamere sul Ponte dello Stretto. L’amministratore ha detto: “I tempi sono legati all’approvazione del Cipess, la legge dice entro il 31 dicembre 2024 e quindi il 2025 sarà l’anno della prima attività sul territorio”.
Inoltre aggiunge che le stime parlino di 8 anni di lavori per riuscire a completare l’opera: “Prevediamo per il 2032 l’apertura al traffico del Ponte”.
Riguardo i costi del progetto: “La cifra dei costi sulla quale abbiamo ragionato finora è 12 miliardi, che non comprendeva però gli aggiornamenti previsti dalla legge –ha detto Ciucci -. Noi crediamo che 13,5 miliardi sia il valore aggiornato e stiamo definendo gli accordi con tutti i diversi affidatari, stiamo valutando le richieste presentate dai vari enti e Conferenze dei servizi” ed è una fase che “si chiuderà prossimamente”, spiega. “Quindi crediamo che 13,5 miliardi sia il valore aggiornato da traguardare”.
Le protese dei “No Ponte”
Ciucci ha dichiarato che i ricorsi dei comitati No-Ponte, al momento, non rappresentano un problema. “Abbiamo una class action in corso presso il tribunale, con due udienze già celebrate per esaminare le posizioni, e stiamo aspettando la decisione. Non sono a conoscenza di altri ricorsi. Rispetteremo le norme di legge, riconoscendo che ci sono aspetti in cui siamo attori e altri in cui siamo semplicemente convenuti. Rispetteremo i ruoli”, ha affermato. Ciucci ha poi osservato che il numero di rilievi espressi dal Mase è inferiore alla media. “Stiamo parlando di un progetto da 13,5 miliardi, che comprende 40 chilometri di strade e autostrade, una metropolitana tra Villa San Giovanni e Messina, un centro direzionale e opere compensative. Se consideriamo tutto ciò, 60 osservazioni e raccomandazioni sono un numero relativamente basso, o comunque nella norma”, ha aggiunto. Infine, ha sottolineato che delle 62 prescrizioni, due verranno verificate dopo l’apertura al traffico del ponte, confermando l’approccio molto attento del Mase.