Con l’arrivo dell’inverno, il Centro d’emergenza dell’ospedale Garibaldi-Centro si prepara ad affrontare il picco influenzale previsto anche quest’anno. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’influenza stagionale sarà particolarmente aggressiva, colpendo soggetti vulnerabili con difese immunitarie compromesse. Seguendo le direttive della Direzione strategica, il dipartimento di emergenza-urgenza dell’Arnas Garibaldi, diretto dal dottor Giovanni Ciampi, ha già attivato un percorso di biocontenimento per gestire in sicurezza i casi influenzali più complessi.
L’importanza della prevenzione
“La questione del biocontenimento – spiega il dottor Ciampi – non è una novità per il nostro ospedale, ma un percorso rodato, anche grazie all’esperienza del Covid. La stagione influenzale ci vedrà pronti a trattare i pazienti con percorsi dedicati”. I pazienti che arriveranno con sintomi influenzali saranno subito affidati a un team specializzato, in ambienti isolati rispetto agli altri accessi al pronto soccorso, così da garantire la massima sicurezza.
L’importanza della prevenzione influenzale è ribadita anche dal dottor Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Arnas Garibaldi, che sottolinea il valore della vaccinazione per ridurre i contagi. In Italia, solo il 50% degli anziani e tra il 10 e il 20% degli altri gruppi a rischio – inclusi i bambini con patologie – si vaccina contro l’influenza. L’immunizzazione di questi gruppi permette di abbattere del 70-80% i casi di complicanze gravi e decessi. Anche i soggetti sani sono invitati a vaccinarsi per prevenire i disagi della malattia. La vaccinazione è disponibile nei centri dell’Asp, in farmacia o presso il medico di famiglia.