Il ponte di Ognissanti del 2024 vede anche quest’anno un boom di partenze in Italia, con dieci milioni di italiani pronti a sfruttare l’occasione per una breve vacanza. Federalberghi ha stimato che circa 8,9 milioni resteranno in territorio nazionale, attratti in particolare dalle cittร dโarte, le montagne, e i luoghi allโaria aperta. Complice il clima inusualmente caldo, con temperature simili a quelle di fine estate, la durata media del soggiorno sarร di circa 3,3 giorni, con un impatto economico complessivo di 4,6 miliardi di euro, segno di quanto sia importante, anche in tempi di crisi, mantenere le tradizioni legate alle festivitร e al turismo.
Destinazioni preferite: dall’arte alla montagna
Le cittร dโarte sono al primo posto tra le mete scelte dagli italiani, con un 30,2% di preferenze, seguite a breve distanza dalla montagna (22,3%) e dalle localitร di mare e outdoor (22,1%). Una quota minore si recherร verso laghi (3,2%) e centri termali (2,9%), confermando una crescente attenzione per il benessere e il contatto con la natura. Solo un milione circa di italiani ha scelto lโestero, puntando su grandi capitali europee come Londra, Parigi, o Berlino, grazie ai voli diretti che le rendono facilmente raggiungibili.
Temperature da record
Le condizioni climatiche anomale spingono ulteriormente il turismo per questo lungo weekend: ottobre 2024 รจ il terzo anno consecutivo in cui si registrano temperature piรน simili a quelle di fine estate che di pieno autunno. In molte cittร italiane, i termometri superano i 24ยฐC, con picchi di 28ยฐC nella Sicilia occidentale, e 25-26ยฐC in molte cittร del Sud, mentre a Bolzano e Roma si sfiorano i 24ยฐC. Secondo gli esperti, queste temperature sono un segnale evidente del cambiamento climatico, un fenomeno che sta profondamente modificando il settore turistico, consentendo di godere della stagione autunnale come unโestensione dellโestate.
Le attivitร piรน scelte
Tra le attivitร predilette dai viaggiatori in questo ponte di Ognissanti, primeggiano le passeggiate alla scoperta dei boschi autunnali (51,1%) e gli eventi enogastronomici (31,6%), come sagre e festival dedicati ai prodotti stagionali. Le escursioni e le gite sono scelte dal 25,6% degli italiani, mentre le manifestazioni tradizionali e folcloristiche attirano un buon 24,7%. Non mancano le visite a musei e mostre, con il 22,3% di preferenze, che fanno delle cittร dโarte e dei borghi italiani un riferimento per chi cerca cultura e bellezza.
Quanto spendono gli Italiani?
La spesa media per le vacanze si aggira intorno ai 462 euro per persona, distribuendosi tra pasti (26,6%), pernottamenti (24%), viaggi (22,7%), shopping (11,6%) e svago (15,1%). Rispetto alle vacanze estive, dove spesso si preferiscono alloggi in affitto o di proprietร , questo ponte vede un ritorno negli hotel (20,8%). Inoltre, il 36,9% degli italiani alloggerร presso amici o parenti, un dato che evidenzia il desiderio di mantenere legami affettivi e di risparmiare.
Boom del settore alberghiero
Secondo il presidente di Federalberghi, Bernabรฒ Bocca, la festivitร di Ognissanti rappresenta una grande opportunitร per il settore turistico. Situandosi di venerdรฌ, offre un lungo weekend che stimola gli italiani a fare una pausa e a riscoprire il patrimonio culturale e naturale del Paese. Bocca evidenzia come, dal post-pandemia in poi, sia aumentata la consapevolezza sullโimportanza del benessere e delle piccole fughe, anche brevi, che aiutano a bilanciare il ritmo della vita quotidiana. La festivitร di Ognissanti, in particolare, รจ una sorta di banco di prova per il settore turistico in vista del Natale.
I viaggiatori e i loro mezzi
Per questo ponte, la maggioranza degli italiani si muoverร con lโauto propria (70,3%), privilegiando la flessibilitร degli spostamenti in autonomia. Lโaereo sarร utilizzato dal 16,8%, mentre solo un 4,3% dei viaggiatori si affiderร ai treni, a testimonianza di come la comoditร dellโauto privata resti essenziale per i brevi spostamenti.
La ricerca mostra che il ponte di Ognissanti รจ particolarmente popolare tra i viaggiatori nella fascia di etร 35-44 anni (25%), seguiti dai 45-54enni (22%). Tuttavia, lโ87,5% degli italiani non partirร , di cui il 51% per motivi economici.