Questa volta la segnalazione arriva dalla pagina Facebook โComitato Gemmellaro/Sciutiโ. Gli amministratori hanno lanciato un grido dโallerta a nome dei residenti della zona Fiera, esprimendo il loro profondo scontento nei confronti della malamovida. Uno dei ormai numerosi video, che mostra lโennesima rissa avvenuta nel quadrilatero notturno di Catania, รจ diventato il simbolo di questa protesta. Le immagini dell’ultima rissa catturano momenti di tensione tra gruppi di giovani allโuscita di un locale, con spintoni, calci e lanci di sedie e tavolini in un’atmosfera di caos totale.
La rabbia dei residenti
I residenti non si sono limitati a segnalare i disordini, ma hanno anche denunciato la quotidianitร in cui ormai sono costretti a vivere. “Spesso siamo stati considerati un ostacolo allo sviluppo commerciale della Cittร ”ย affermano. Questo giudizio, secondo loro, รจ alimentato non solo dagli esercenti della movida, ma anche dallโex Sindaco Pogliese e dallโex Assessore alle Attivitร Produttive Balsamo.
Inoltre il Comitato ha stilato un elenco di episodi che, a loro avviso, sono stati ignorati dallโattuale amministrazione. Tra questi, una rissa avvenuta allโ1:16 di notte in Via Costarelli, lโinvasione di tavolini (un problema che segnalano da anni poichรฉ il locale in questione non ha la concessione per il suolo pubblico),ย un dei tanti dj set che molte volte prolungano la loro attivitร oltre lโ1:50. Inoltre, denunciano lโinquinamento acustico, che ha superato i 85 dB per tutta la serata, ben oltre i limiti consentiti. Infine la chiusura dei locali oltre le 2 di notte, con schiamazzi fino alle 3 del mattino.
L’ennesimo appello alle istituzioni
Frustrati da questa situazione, i membri del Comitato Gemmellaro/Sciuti non intendono piรน tollerare questi abusi. Rivolgendosi al sindaco Trantino e ai suoi assessori, chiedono un intervento urgente contro “i gestori dei quattro peggiori locali della zona”, accusati di operare in totale illegalitร .
Per porre fine a questa spirale di violazioni, il Comitato propone una misura drastica: “un divieto assoluto di musica e la chiusura anticipata a mezzanotte”. Concludono il loro messaggio con un invito alle istituzioni: “abbiamo bisogno del vostro supporto, ora piรน che mai”.