A Linguaglossa i cittadini continuano a protestare contro l’installazione di antenne 5G proprio a ridosso delle loro abitazioni. A partecipare alla protesta i residenti di via Mareneve e delle zone limitrofe a Linguaglossa.
I comitati di protesta
I piccoli comitati di protesta rassicurano che non vi รจ nessuna lotta contro il progresso. Al centro delle loro lotta vi รจ solo la necessitร di tutelare la salute pubblica, individuando zone piรน idonee, lontane dal centro abitato, dove installare le antenne per la nuova rete di telefonia. Proprio per questo su balconi e cancelli di Linguaglossa campeggiano striscioni per dire “No alle antenne“.
Le parole dei cittadini
A sostenere le proteste per chiedere lโadozione di un regolamento specifico, frutto di studi tecnici per lโindividuazione di aree consone allโinstallazione delle antenne, sono anche gli altri consiglieri comunali di minoranza: Carmen Ferraro, Francesco Malfitana e Salvatore Malfitana.
Il portavoce Giuseppina Ponticello spiega: “siamo preoccupati perchรฉ ci sono anche stati dei casi in passato di persone che non ci sono piรน adesso a causa delle antenne collocate qui vicino. E non erano come quelle che vogliono installare adesso, 5G, che sono ancora piรน potentiโ.
A dire la sua anche Ignazio Lo Presti, un altro portavoce del comitato spontaneo di quartiere: “siamo abbastanza preoccupati ma abbiamo anche la consapevolezza che la tecnologia deve andare avanti e che i sistemi si devono modernizzare. Noi non siamo assolutamente contro questo tipo di espansione tecnologica ma vogliamo tutelare la salute nostra, dei nostri figli, dei nostri nipoti, delle persone a rischioโ.