Uno stile musicale che mescola rap, pop, funk, soul e jazz. Questo è ciò che ha portato Jacopo Matteo Luca D’Amico, in arte Dargen D’Amico, sul palco di piazza Umberto, ad Adrano, in occasione di un live gratuito, appartenente alla rassegna estiva “Adrano Estate 2024“. Una presenza molto apprezzata, quella di Dargen D’Amico, considerato tra gli artisti più eclettici della scena musicale italiana, che ha fatto ballare il pubblico della piazza, passando da pezzi degli esordi fino ad arrivare ai brani presentati alle sue 2 partecipazioni al Festival di Sanremo.
Si è trattato della seconda tappa in Sicilia, dopo quella del 4 agosto a Rocca di Capri Leone, nel Messinese. Tappe siciliane che, per Dargen, hanno un sapore particolare in quanto i genitori sono originari di Filicudi, nelle Isole Eolie.
La scaletta del live
Poco dopo le ore 22, Dargen D’Amico ha fatto il suo ingresso sul palco per dare il via al live. Immancabili occhiali da sole, indossati anche a Sanremo, facendo guadagnare punti al FantaSanremo, e si parte con il primo brano “Ubriaco di Te”, singolo del 2022, estratto dall’album “Nei sogni nessuno è monogamo”. Prima, però, è tempo dei saluti di rito e della presentazione dei componenti della sua band. È stata una scaletta composta da quasi 20 brani, quella proposta da Dargen nel live di Adrano, diversi tratti dai 2 ultimi album, ovvero il sopracitato ” Nei sogni nessuno è monogamo” e “Ciao America”. Tra questi, rientrano “6 di sera”, “La Chiave”, “Energia Electronica”, il cui titolo non ha bisogno di presentazioni e lascia presagire bene lo stile del pezzo, “Patto di Fango”, “Sangue Amaro” e “Patatine”. Presente in setlist anche “La Bambola”, noto brano di Patty Pravo, di cui Dargen D’Amico ha presentato una cover a Sanremo, nel corso della serata delle cover, aggiungendo delle strofe scritte da lui. “Perdonami Patty perché ho molto peccato”, fu questo il commento, comico, del cantautore milanese quando annunciò la realizzazione di questa cover da portare alla kermesse sanremese.
Non sono mancati, poi, rifermenti autobiografici, come in “Amo Milano“, dedica alla città natale dell’artista, dove i genitori siciliani sono emigrati.
Brani degli esordi e featuring
Salti indietro nel passato, con brani come “Bocciofili“, datato 2013, e “Maleducata“, canzone cantata in coppia con Rkomi nel 2015. E ancora, Dargen ha sorpreso il pubblico recitando una sua strofa scritta per “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno”, realizzata per Max Pezzali, nell’omonimo album per celebrare i 20 anni dall’uscita, nel 2012. Giusto pochi minuti per fare immergere il pubblico in quella magica atmosfera degli anni ’90 e dei tempi degli 883.
Momenti di ilarità
Non sono mancati sul palco, momenti di intrattenimento e di ilarità da parte del cantautore. Numerose le richieste di Dargen per avere una birra sul palco nel corso del live, o una granita. Soddisfatta la prima richiesta, con condivisione con gli altri componenti della band, ma anche la seconda, regalata da un fan, come si può vedere da una storia Instagram pubblicata nel profilo ufficiale del cantante, a fine concerto.
Spazio anche per una extra track in scaletta, “Tanti auguri a te”. Non è uno scherzo ma la bassista della band di Dargen, Marilena Montarone, ha compiuto gli anni proprio ieri.
Le canzoni di Sanremo
Sono state, senza dubbio, le più attese dalla maggior parte del pubblico presente in piazza, e Dargen non ha deluso le aspettative. Si tratta di “Dove si Balla“, in gara a Sanremo 2022, e “Onda Alta” presente all’ultima edizione del Festival. E in piazza Umberto ad Adrano si è ballato davvero. “Onda Alta” che, insieme ad un’altra canzone, dal titolo “Modigliani“, singolo del 2015, ha chiuso il live di ieri sera che ha fatto scatenare il pubblico di Adrano che ha già visto sul palco altri artisti di eccezione come Orietta Berti, Arisa e Noemi che chiuderà il 9 agosto.