A seguito della denuncia scattata lo scorso 5 marzo, per il sacerdote accusato di violenza sessuale scatta la condanna.
Giuseppe Rugolo, perpetuava violenze di tipo sessuale su minori. stando al collegio giudicale, composto dal presidente Francesco Paolo Pitarresi e i giudici Elisa D’Avevi e Maria Rosaria Santoni, il vescovo di Piazza Armerina, avrebbe facilitato gli abusi del vescovo.
“La Curia, nella persona del vescovo, ometteva con ogni evidenza qualsivoglia seria iniziativa a tutela dei minori della sua comunità e dei loro genitori nonostante la titolarità di puntuali poteri/doveri conferiti nell’ambito della rivestita funzione di tutela dei fedeli, facilitando l’attività predatoria di un prelato già oggetto di segnalazione”. Questo è ciò che si legge tra le motivazioni della sentenza, i giudici hanno dimostrato l’attendibilità della vittima, la quale a dimostrato una particolare lucidità, coerenza e logicità.
“La condotta coscientemente colposa da parte del vescovo rendono legittima la condanna al risarcimento del danno della Curia nella sua qualità di responsabile civile per i pregiudizi cagionati da padre Rugolo”.
Un caso scandaloso, che fa risaltare il marcio presente all’interno della curia Catanese, il quale macchia in modo indelebile la reputazione della chiesa.












