La nuova pista ciclabile di Catania, doveva essere pronta in pochi mesi e comunque prima dell’inizio dell’estate. Ma ancora ad oggi è un cantiere a cielo aperto. La nuova pista ciclabile lungo il porto si rivela incompleta, una promessa sospesa tra il cielo e il mare.
“Ci chiediamo e chiediamo all’amministrazione quanto tempo ancora sarà necessario prima che venga ultimata e consegnata ai catanesi?” questa la richiesta dei consiglieri comunali del Mpa, Angelo Scuderi e Daniela Rotella, in merito ai lavori per la costruzione della pista ciclabile che collegherà il centro storico alla zona della Playa. Gli stessi consiglieri avevano acceso i riflettori sulla questione di alcune incongruenze progettuali.
“Non serve essere esperti, per capire che i lavori procedono a rilento. Peraltro non abbiamo ancora compreso quale sarà il destino dei ciclisti quandp dovreanno immettersi in via Domenico Tempio” proseguono i due consiglieri.
Attualmente, si osservano solo code, caos e smog paragonabili alle code per i cantieri sulla tangenziale e sul raccordo Catania-San Gregorio, trasformando la viabilità catanese in un autentico inferno. Di conseguenza sarebbe auspicabile incrementare il numero di vigili urbani, soprattutto nella zona del Faro Biscari.
Insomma, la pista ciclabile del porto sembra essere nata male, e proseguita peggio, l’ennesimo impiego di fondi senza motivo di esistere, similarmente alla pista ciclabile costruita in via Santa Sofia.