I poliziotti del Commissariato Borgo Ognina-Catania hanno denunciato un uomo di 55 anni di origine veneta, accusato di sostituzione di persona.
Il tutto è iniziato nell’ottobre del 2023, quando l’uomo si sarebbe recato presso il pronto soccorso dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania accusando un forte dolore agli arti di sinistra. I medici decisero di ricoverarlo presso il reparto di neurologia per svolgere ulteriori accertamenti. Tuttavia il mese successivo, l’uomo si sarebbe recato presso il pronto soccorso dell’Ospedale “Gravina” di Caltagirone accusando gli stessi sintomi: stanchezza e dolore agli arti. Anche in questo caso i medici hanno optato per un ricovero presso il reparto di neurologia. L’uomo questa volta avrebbe fornito al personale medico false generalità.
Ma il truffatore di identità è stato riconosciuto dal personale sanitario che lo aveva assistito presso il reparto di neurologia dell’Ospedale Cannizzaro e che lavorava in entrambe le strutture ospedaliere. L’uomo si è dato alla fuga senza fornire nessuna spiegazione relativamente alle false generalità fornite.
Immediatamente è stato denunciato ai poliziotti del Commissariato Borgo Ognina i quali, si sono messi sulle tracce del paziente. Fortunatamente gli agenti sono riusciti a scovare l’uomo, scoprendo che già in passato era stato denunciato per fatti analoghi, con il fine di fruire di prestazioni sanitarie presso gli ospedali di Grosseto, Chieti, Venezia, Cremona e Parma, dove si era recato mesi prima.
L’uomo infatti, preoccupato per la sua salute si recava ogni mese in un ospedale diverso tra i più disparati in Italia, registrandosi ogni volta sotto falso nome. Tutto questo per effettuare più esami clinici a costo zero.
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