Il piccolo Adriano stava giocando in un’area pedonale quando l’impatto con un monopattino gli ha procurato una frattura scomposta alla gamba. La scena è avvenuta a Palermo, in piazza Sant’Anna. Alla guida del monopattino due ragazzi che a seguito dell’incidente non si sono fermati per prestare soccorso al piccolo ferito. La madre poco lontana è accorsa subito dopo aver sentito le urla del figlio, i soccorsi sono giunti sul posto e hanno proceduto con il trasporto. La famiglia ha poi successivamente esposto la denuncia sperando di riconoscere i colpevoli.
L’episodio potrebbe finire qui e sembrare uno sconveniente episodio di vita quotidiana, ma le avventure del piccolo Adriano non si sono fermate ai soccorsi arrivati sul luogo dell’incidente. Trasportato all’ospedale dei Bambini una lunga attesa ha preceduto l’esecuzione di una lastra.
Tuttavia, l’assenza di un ortopedico impediva altri interventi e così il ferito è stato trasportato a Villa Sofia. Qui prosegue l’avventura: l’ascensore era rotto e il dottore si trovava al quinto piano. Ottenuta la diagnosi, dopo aver utilizzato dei supporti forniti dal 118 e ascensori riservati ai medici, la gamba non viene comunque ingessata. L’incidente era accaduto di domenica, giorno in cui non si poteva ingessare.
Dietro le vicende del piccolo c’è l’evidenza di una sanità disorganizzata che non riesce, spesso, a fornire un accesso veloce e agevole agli interventi necessari.