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Era lo scorso 13 settembre, quando Tommaso Paradiso, ex frontman dei Thegiornalisti e solista dal 2019, iniziò il “Sensazione Stupenda Premiere Tour” un giro nei pub di alcune delle città italiane per ascoltare alcuni inediti tratti dal nuovo album, con la prima tappa al The Boozer British Pub di Catania. Ma ieri sera, 2 dicembre, è stato il momento di ascoltare alcuni di questi brani live, al PalaCatania, dopo l’ottimo “antipasto” di settembre. Canzoni tratte dall’album “Sensazione Stupenda” e i grandi successi ai tempi dei Thegiornalisti e da solista: questo il contenuto della scaletta del concerto del cantautore romano. Tra questi brani rientra “Sold Out”, e lo era anche il PalaCatania ieri sera, che ha registrato il tutto esaurito.
Il pre-concerto
Un’ attesa lunga ma per la quale ne è valsa la pena. Poco dopo le 19, si sono aperti i cancelli del PalaCatania, con la corsa per accaparrarsi i posti migliori per chi ha acquistato il biglietto parterre. È stato un pre-concerto animato da musiche in sottofondo, concordanti probabilmente con i gusti di Paradiso. Oasis e Liam Gallagher una presenza importante in questa playlist e ai fan o ai seguaci più assidui del cantante sui social non sarà sicuramente sfuggita la presenza della band di Manchester nel suo Spotify Wrapped. Non solo loro ma spazio anche per Vasco.
Domina l’amore ai concerti di Tommaso Paradiso, e la “Kiss Cam” nel pre-concerto lo ha dimostrato ampiamente. Il gioco è semplice: chi viene inquadrato deve darsi un bacio. Sono stati questi gli ultimi momenti prima di aprire le danze.
La scaletta
Un palco, quello del PalaCatania, che si espande fino al centro del settore parterre, tramite una passerella. Con qualche minuto di ritardo rispetto all’inizio previsto alle ore 21:00, i componenti della band sono usciti per posizionarsi nelle loro postazioni. Per ultimo, con occhiale da sole consueto, Tommaso Paradiso, con la stessa energia ed entusiasmo di sempre, pronto ad abbracciare quel pubblico che, in maniera più ridotta visto l’evento ristretto, lo aveva già accolto a settembre per la presentazione di “Sensazione Stupenda”. Le premesse sono state ottime e la prima canzone dei 24 brani in scaletta è stata proprio quella omonima al titolo del nuovo disco. I fan, senz’altro, questa sensazione l’avranno provata.
Fine della prima canzone e tempo per dire qualche parola e raccogliere un cartellone dai fan. “Hai fatto esplodere pure l’Etna”, questa la dedica per il cantante. E se il vulcano ha regalato un’ eruzione spettacolare la sera prima, quella di ieri sera è stata un’ esplosione di grandi emozioni per il pubblico presente al Palasport.
Dopo questo brevissimo break, bando alle ciance ed è tempo di andare avanti con la musica per entrare sempre più nel vivo Del repertorio. È il momento di andare molto lontano, per un “Viaggio Intorno al Sole”, tra quelle canzoni che rientrano nei più grandi successi, per poi proseguire con un alternarsi di pezzi nuovi, compreso l’ultimo singolo “Blu Ghiaccio Travolgente“, molto ascoltato in radio, e “classici”. Un salto indietro ai tempi dei Thegiornalisti, mai dimenticati e prepotentemente presenti in scaletta, nonostante l’epilogo non facile nel 2019. “New York”, “Sold Out”, “Questa Nostra Stupida Canzone d’Amore” e “Riccione” le hit che hanno fatto tornare i fan a quei tempi che, di fatto, sono state decisive per l’affermazione di Paradiso nel panorama della musica italiana.
Featuring e proposte di matrimonio
È stata una serata arricchita da dei fuoriprogramma. “Stanza Singola”, brano cantano in coppia con Franco 126, non era presente in scaletta. Dal parterre la richiesta di un fan che si è proposto per cantare la parte del rapper. Detto, fatto. Gesto di Tommaso Paradiso che fa capire il grande attaccamento ai fan, quel suo “mettersi alla pari”, considerarsi a tutti gli effetti uno di loro, ed ecco che Eros, un ragazzo tra il pubblico, ha fatto la sua entrata in scena sul palco per cantare insieme all’artista romano.
Presenti già in scaletta, invece, “La Luna e La Gatta” e “Da Sola in The Night”, con Jovanotti, Calcutta ed Elisa “sostituiti” dalle coriste della band di Paradiso.
Fuori programma finiti? Non ancora. Ormai va di moda, e il live di Tommaso Paradiso non è stato da meno. Spazio, dunque, ad una proposta di matrimonio sul palco. Ottimo momento per cantare “Questa Nostra Stupida Canzone d’Amore” e dedicarla ai futuri sposi, un momento che questi ultimi non dimenticheranno di certo facilmente.
“Sensazione Stupenda”: un album autobiografico
“Questo disco nasce proprio da una sensazione stupenda. L’ ho scritto in viaggio, prendo molto dall’energia della gente e del tour. È frutto di questa esperienza molto positiva che ho fatto”. Tommaso Paradiso descrisse così l’album il 13 settembre, durante la presentazione a Catania. Un’ autobiografia che è rappresentata da un pezzo in particolare, Figlio del Mare: “È una canzone che parla di me, sarà l’ultima prima del bis, in scaletta. L’ho scritta in Corsica, parla della mia rinascita, in una spiaggia deserta, inesplorata. Il mare mi dà una potenza che le altre cose non danno”, questo un altro estratto di quanto rilasciato a settembre.
Per Tommaso Paradiso, dunque, questo disco ha rappresentato una sorta di spirito di sopravvivenza, accettando il male per quello che è. Ed è un male che ha caratterizzato di molto il periodo che ha preceduto “Sensazione Stupenda”, con “Space Cowboy”, album scritto durante la pandemia, nella solitudine. Non è stata da meno, inoltre, la fase post scioglimento dei Thegiornalisti per lo stato d’animo del cantante romano. “Qui è tutto bello, è tutto stupendo, non mi posso lamentare di nulla — ha detto Paradiso —. A volte, però, mi sento male e per sconfiggere questo male mi metto al pianoforte e scrivo canzoni“. Via ad una sessione con solo piano e voce, così com’è stato per la presentazione del disco, in quel caso con chitarra alla mano. I brani in questione, firmati Thegiornalisti, sono stati “Dr. House” e “Proteggi Questo Tuo Ragazzo”.
Il finale
Ci si avvicina verso la fine. Dopo la breve sessione al piano, è tempo di scatenarsi nuovamente. Una doppietta di hit di successo, “Non Avere Paura” e “Riccione”, ha fatto ballare e cantare l’intero PalaCatania, per poi tornare al disco “Sensazione Stupenda” con la canzone “Figlio del Mare”, citata precedentemente, nonché pezzo preferito, a detta dell’artista. “Vorrei essere ricordato così quando sarò morto”, dichiarazione che rafforza il legame di Paradiso con questo brano.
Fine del concerto? Non ancora. Tempo di un brevissimo break e, come da convenzione, si risale sul palco per il gran finale. Solo Thegiornalisti per la chiusura, con “Felicità P*****a”, e non poteva mancare il brano che ha rappresentato la consacrazione, “Completamente”, quest’ultima cantata da tutto il PalaCatania, la miglior maniera per congedarsi, per darsi appuntamento alle prossime volte, per riabbracciare il pubblico a cui Tommaso Paradiso regalerà, indubbiamente, una nuova “Sensazione Stupenda”.