Ponte sullo Stretto: altro passo in avanti per il progetto su cui sembra voler puntare fortemente l’attuale governo di centrodestra. È stato, infatti, approvato il decreto legge per la realizzazione dell’infrastruttura che collegherà la Sicilia alla Calabria. Tuttavia, il governo sembra ancora andare cauto in attesa della definizione degli aspetti tecnici. Fondamentale, ai fini del decreto, è stato lo step precedente che ha riattivato la società “Stretto di Messina”, messa in liquidazione nell’anno 2012.
Il punto di partenza sarà il progetto del Ponte sullo Stretto realizzato nel 2011, quello del ponte sospeso strallato più lungo al mondo (3,2 chilometri), ma bisognerà riadattarlo alle ultime normative in materia tecnica, ambientale e di sicurezza. E a tal proposito, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha dichiarato: “sarà il ponte a campata unica più bello, più green e più sicuro del mondo, certificato dai più grandi ingegneri delle migliori università” .
Prossimo step quello di arrivare a un nuovo progetto esecutivo entro il 31 luglio 2024 per poi avviare i lavori per la fine di quell’anno. La realizzazione tecnica richiederà 5 anni e si ripartirà dalle autorizzazioni già ottenute nel 2012 per i raccordi ferroviari e stradali.
Non sono tardate ad arrivare anche le dichiarazioni del Presidente della Regione Renato Schifani che al Ministero delle Infrastrutture ha posato davanti ad un modellino del ponte sullo Stretto per una foto insieme a Salvini e al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Schifani ha, inoltre, espresso parole di ringraziamento all’attuale governo: “Desidero ringraziare il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e il ministro Matteo Salvini — dichiara Schifani — per avere portato avanti, con grande determinazione e ferma volontà, uno dei punti fondamentali del programma di governo nazionale ed anche regionale“.