Il nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Catania ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, di beni patrimoniali finalizzato ad un eventuale confisca verso Salvatore Fiore il pluripregiudicato 55enne catanese legato al clan Santapaola-Ercolano, in questo momento detenuto dopo l’operazione Fiori Bianchi avvenuta nel 2013.
Ed รจ proprio in questo contesto che emergono le varie motivazioni sulla base del provvedimento di sequestro che trova delle basi nella pericolositร sociale qualificata dello stesso Fiore, dato che si tratta di un soggetto affiliato e partecipe alla famiglia “Cosa nostra etnea” e del gruppo criminale “Villaggio Sant’Agata”. Di Fiore inoltre si ricordano diversi precedenti penali comeย rapine, sequestri di persona, possesso illegali di armi, spaccio di stupefacenti e tre condanne per associazione mafiosa.
In particolare la misura da parte del nucleo investigativo di Catania ha esaminato la situazione finanziaria e le attivitร economiche dell’uomo tra il 2008 e il 2017. Tuttavia, รจ stata ritrovata la formazione illecita di un certo patrimonio e soprattutto una sperequazione tra il tenore di vita della famiglia e la loro capacitร di reddito, giustificata dall’utilizzo di beni illegali generati dall’appartenenza alla criminalitร organizzata di Fiore.
I beni destinatari del sequestro preventivo sono riconducibili al suo nucleo familiare e ammontano ad un valore superiore di oltre 500,000,oo euro e riguardano: un terreno di mq. 212 sito in Mascalucia, contrada Pompeo; un fabbricato composto da 2 unitร immobiliari indivise, costruito sullo stesso fondo; un immobile adibito a civile abitazione sito in questa via Balatelle. La totalitร dei beni aziendali strumentali dellโimpresa di famiglia, riguardante il commercio al dettaglio di generi alimentari, anchโessa situata in via Balatelle; le disponibilitร bancarie per saldi attivi superiori a euro 1.000,00, esistenti presso diversi istituti di credito, che sono al momento ancora in corso di quantificazione