La notte della scorsa domenica, il 9 ottobre, รจ stata caratterizzata da atti di violenza nel pieno centro della cittร di Catania: sia nella centralissima via Etnea che in via Grotte Bianche tre giovani, due maggiorenni e un minorenne, hanno sparato su dei passanti indifesi servendosi di un fucile da softair.
La denuncia รจ scattata da parte di un giovane, presentatosi al pronto soccorso dell’Ospedale “Garibaldi Centro” con numerose ferite lacerocontuse al volto: ha raccontato a medici e forze dell’ordine di come, mentre si trovava in via Etnea con altri due amici, una macchina della quale รจ riuscito a prendere il numero di targa li ha avvicinati; il conducente dell’auto ha poi sparato sui tre dei proiettili di plastica, scappando e invertendo la marcia per provare a colpirli ancora senza risultato, poichรฉ le tre vittime erano riuscite a mettersi al sicuro.
Mentre gli inquirenti segnavano la testimonianza del giovane, giudicato guaribile in 15 giorni, in ospedale รจ arrivato un ulteriore giovane con ferite simili: anche lui ha raccontato di essere stato colpito da delle pallottole provenienti da un fucile da softair, riuscendo tuttavia a prendere il numero di targa della macchina, risultato coincidente con quello fornito dal primo ragazzo vittima dell’attacco. Il secondo giovane ha anche spiegato che a bordo con il conducente vi erano altri due ragazzi, uno dei quali col cellulare in mano, pronto a riprendere gli attacchi dell’amico.
Grazie al numero di targa della vettura, si รจ riusciti a risalire al conducente dell’auto, che si รจ rivelato essere un ragazzo di appena vent’anni: tornato a casa ha trovato i poliziotti, ai quali ha consegnato spontaneamente un borsone contenente un fucile d’assalto da soft-air, modello 36C. Si รจ risaliti anche agli amici del ventenne: un coetaneo e un minorenne. Le forze dell’ordine hanno cosรฌ denunciato i tre, in stato di libertร , per lesioni personali aggravate e per il porto ingiustificato di arma sportiva in luogo pubblico, qualificata in termini legali come arma per offendere.
Sui tre giovani รจ stato eseguito il Daspo sportivo di un anno, esteso fino all’accesso in stadio, dove potrebbero ripetersi i pericolosi comportamenti; รจ stato inoltre applicato l’avviso orale, che avvisa i tre che, in caso di comportamenti analoghi, si potrebbero applicare misure piรน gravi. Gli inquirenti restano ora al lavoro sul caso, comparandolo con casi analoghi della stessa o di altre serate.