Per oltre 5.000 studenti delle terze, quarte e quinte classi di 33 scuole superiori della Sicilia sud-orientale, l’Università degli Studi di Catania ha disposto ben 271 corsi di orientamento, da 15 ore ciascuno.
L’iniziativa è promossa dall’Ateneo catanese, con il coordinamento dell’Ufficio Orientamento dell’Area per la Comunicazione, grazie ad un finanziamento di oltre 1 milione e 300 mila euro assegnato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con decreto direttoriale n. 1452 del 22 settembre scorso, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 4 Istruzione e ricerca – Componente 1 Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università), finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
Tutte le scuole secondarie di secondo grado del territorio hanno già ricevuto l’invito a manifestare il proprio interesse (scrivendo all’indirizzo e-mail orientamento@unict.it), per la realizzazione di questi percorsi di “Orientamento attivo nella transizione scuola-università”, che verrà successivamente formalizzato con la sottoscrizione di uno specifico accordo, senza oneri a carico delle stesse Istituzioni scolastiche.
I dettagli sulle attività
Le attività di orientamento partiranno a breve secondo principi di inclusività e sostenibilità da realizzare con modalità curricolare o extracurricolare e per almeno 2/3 del monte ore in presenza. I corsi coinvolgeranno i docenti delle scuole e dell’università al fine di consolidare le competenze spendibili nel mondo universitario e del lavoro e di integrare le attività già previste nell’ambito dei “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” (Pcto). Agli studenti partecipanti ad almeno il 70 per cento delle attività previste verrà rilasciato un apposito attestato di frequenza a conclusione del corso.
Verranno quindi fornite conoscenze e competenze trasversali, informazioni sulle diverse proposte di formazione superiore quali opportunità per la crescita personale e la realizzazione di società sostenibili e inclusive, anche attraverso esperienze didattiche disciplinari attive, partecipative e laboratoriali, orientate dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico.
Inoltre saranno effettuate attività di autovalutazione, verifica e consolidamento delle proprie conoscenze per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse, e delle competenze riflessive e interdisciplinari, per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale.
Infine, saranno illustrate le caratteristiche dei settori del lavoro, gli sbocchi occupazionali possibili nonché i lavori futuri e innovativi, rimarcando il collegamento fra questi e le conoscenze e competenze acquisite nel corso dei percorsi scolastici e universitari.