Calogero Pisano, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia ad Agrigento e candidato alle prossime elezioni, è stato sospeso da ogni incarico del partito perché inneggiava su Hitler e Putin.
Il caso era già stato riportato da Repubblica: il primo a lanciare l’allarme su quanto accaduto è stato il vice segretario del Pd Peppe Provenzano che con un post su Twitter sottolinea:” Le radici profonde non gelano mai“. Inoltre, sono arrivate le proteste di Ruth Dureghello, il presidente della comunità ebraica di Roma che ha dichiarato: “È inaccettabile l’idea che nel prossimo Parlamento possa sedere chi inneggia a Hitler. L’ho detto in riferimento a un candidato di un altro partito e lo ripeto qui: non può esserci spazio per chi legittima l’odio“.
La risposta di Fratelli d’Italia è giunta poche ore più tardi attraverso un comunicato in cui si riportava che: “Calogero Pisano è sospeso con effetto immediato da Fratelli d’Italia. È sollevato da ogni incarico di partito, a partire da quello di coordinatore provinciale di Agrigento e di componente della direzione nazionale“. Inoltre, il partito di Giorgia Meloni ha specificato che: “Da questo momento in poi Pisano non rappresenta più Fdi a ogni livello e a lui viene inibito anche l’utilizzo del simbolo“.