Sciopero aerei luglio 2022: รจ messo a repentaglio il turismo anche in Sicilia. Prosegue l’ondata di proteste da parte del personale delle compagnie aeree nell’estate 2022. Insieme alle proteste, che stanno infiammando l’estate della ripresa dopo il Covid, si aggiunge anche la grave condizione delle cancellazioni in massa di voli per mancanza di personale da parte di varie compagnie aeree. Ecco tutte le ultime novitร in merito allo sciopero aerei luglio 2022.
Sciopero aerei luglio 2022: le novitร
Sciopero aerei luglio 2022: in seguito alle trattative di stamattina tra la compagnia scandinava Sas e i suoi piloti, รจ stato proclamato un nuovo sciopero che comporterร la cancellazione del 50%dei voli. Per 24 ore, domenica 17 luglio, piloti e assistenti di volo delle compagnie aeree Ryanair, Malta Air e della societร CrewLink saranno in sciopero. Filt-Cgil e Uiltrasporti spiegano che “dopo gli scioperi degli scorsi 8 e 25 giugno non รจ ancora stato avviato da parte aziendale un confronto sulle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante”.
Alla base di questi scioperi ci sono le richieste dei lavoratori italiani: “contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose” e “stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese, come prevede la legge”.
I precedenti scioperi
I precedenti scioperi, come ad esempio quello del 25 giugno o ancora quello di inizio mese, hanno causato molti disagi e non solo in Sicilia. Esempio tangibile, il volo WizzAir di ieri, Bari-Vienna, andata e ritorno annullati per via della mancanza dell’equipaggio. In tutta Italia, gli scioperi stanno creando molti ritardi su varie tratte. Nonostante la partenza sia posticipata e non annullata, scioperi e ritardi mettono a rischio la stagione turistica estiva, scoraggiando le mete non raggiungibili in tempo celere con i mezzi pubblici, tra cui le isole.
Rimborsi e prezzi
A tutelare i viaggiatori da situazioni come quelle dello sciopero luglio 2022 intervieneย il presidente dellโUnione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona: “i viaggiatori hanno diritto non solo ad assistenza, rimborso o riprotezione, ma anche alla compensazione pecuniaria non essendo stati informati della cancellazione del volo con almeno 2 settimane di preavvisoโ.
Inoltre i viaggi low-cost sono a rischio aumento prezzi, infatti nel prossimi cinque anni, i prezzi sono destinati ad aumentare fino al 20% , visto l’incremento del costo dei carburanti e gli impegni ambientali causeranno un incremento nel prezzo medio dei biglietti dagli attuali 40 fino a 50 o 60 euro.