“Io Cittadino terrestre” è il progetto promosso dall’Area della Terza missione dell’Ateneo catanese e dall’Ufficio Educazione alla salute del Distretto sanitario Asp di Catania, che coinvolge 100 studenti dell’IIS “Fermi-Eredia” di Catania. Focus del progetto è l’educazione ambientale che pone al centro la relazione tra l’uomo e l’ambiente e i benefici tratti dall’esperienza vissuta in mezzo alla natura.
Gli studenti infatti hanno vissuto momenti a contatto con la natura in alcune delle sette aree protette e gestite dall’Università di Catania, in particolar modo nelle riserve naturali integrali “Villasmundo-S. Alfio” di Melilli nel Siracusano e al “Complesso Immacolatelle e Micio Conti” di San Gregorio di Catania.
Dai loro racconti sono emersi i benefici provati grazie al contatto con la natura e la sensazione di benessere fisico grazie anche alle lunghe camminate all’aperto. Una volta concluso il percorso gli studenti nell’aula magna dell’istituto hanno presentato il report del lavoro svolto in questi mesi con i docenti, sottolineando l’importanza della salvaguardia dell’ambiente.
“In particolar modo gli studenti hanno sottolineato, nei loro lavori, la presenza di microplastiche nei cibi e gli effetti dell’inquinamento ambientale sull’uomo proponendo anche delle best practice quotidiane“– ha spiegato la dott.ssa Emilia Musumeci dell’Area della Terza missione dell’Università di Catania .
Il progetto è stato realizzato in collaborazione della dirigente scolastica prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco e delle referenti Marina Ansaldi, Lucia Fronterrè, Santina Monaco, Lucia Petrullo e Gaetana Viscuso dell’IIS “Fermi-Eredia” e della dott.ssa Marina Intelisano per l’Ufficio alla salute dell’Asp di Catania.