A poche ore di distanza dalle dichiarazioni del Ceo di Pfizer Albert Bourla, anche il Ministro della Salute Roberto Speranza parla della possibilità di una quarta dose di vaccino anti-Covid per tutti.
“La quarta dose di vaccino per tutta la popolazione oggi non è giustificata da un’evidenza scientifica e in nessun Paese al mondo si sta facendo“: è quanto dichiarato da Speranza ai giornalisti, a margine del suo intervento alla seconda giornata del 48esimo Congresso nazionale sindacale della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) a Roma.
Il Ministro frena, dunque, sulla possibilità di estensione del richiamo all’intera popolazione. Si ricorda, di fatto, che ad oggi la quarta dose di vaccino è prevista soltanto per le persone con problemi conclamati al sistema immunitario.
“Si valuterà se farla agli anziani”
Non si esclude che la quarta dose possa riguardare in futuro anche altre categorie ma per ottenere risposte certe in merito bisognerà attendere.
“Siamo partiti con il farla agli immunocompromessi e – dichiara il Ministro Speranza –verificheremo nei prossimi giorni se estenderlo a fasce di popolazione più anziana.
L’evidenza scientifica – ribadisce – ora non ci dice ‘quarta dose per tutti’, ci dice che bisogna approfondire e valutare se serve protezione per le fasce anagrafiche più alte“.
Francia (dagli 80 anni), Germania e Gran Bretagna (dai 75 anni) sarebbero orientati a vaccinare di nuovo gli anziani. Negli Stati Uniti, invece, Pfizer ha chiesto l’autorizzazione a distribuire la quarta dose alle persone al di sopra dei 65 anni.