Il pubblico Ministero del Tribunale di Agrigento Paolo Vetro ha riformulato i capi di imputazione dell’inchiesta “Diplomat” ritenuti dal gup “generici e indeterminati”. Il provvedimento รจ quello del “Diplomicio” che sarebbe messo in piedi fra le province di Agrigento, Catania e Ragusa.
In poche parole, l’inchiesta ipotizza un giro di falsi diplomi venduti senza aver mai frequentato le lezioni scolastiche. Sul banco degli imputati si trovano in 102 fra dirigenti scolastici, insegnanti e personale amministrativo degli istituti paritari di Canicattรฌ, Licata e le province di Ragusa e Catania. Molti studenti, infatti, avrebbero beneficiato di tale diploma per iscriversi all’Universitร .
Le accuse sono di associazione a delinquere, falso, rivelazione di segreto di ufficio e abuso di ufficio. Tuttavia, nei prossimi giorni si terrร un incontro per la conclusione delle parti e la decisione sui rinvii a giudizio.