Pubblicato dalla Regione Sicilia un bando da oltre 29 milioni e dedicato a tutti i Comuni siciliani. I fondi sono da destinare ai servizi alla famiglia e interventi per realizzare nuove infrastrutture o recuperare quelle esistenti.
Regione Sicilia: bando da oltre 29 milioni per i Comuni siciliani
LโAvviso, approvato dal Dipartimento Famiglia e politiche sociali con il decreto 2875/2021 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, ha una dotazione finanziaria รจ di 29 milioni e 120 mila euro.
Le risorse provengono dalle anticipazioni previste dalla Legge di bilancio nazionale 2021, in attesa della definizione del Piano di sviluppo e coesione 2021โ2027, secondo quanto concordato con il Ministero per il Sud e la Coesione territoriale.
Le strutture da realizzare o da recuperare sono le seguenti: asili nido e servizi integrativi prima infanzia, centri ludici e centri diurni per minori, comunitร socio-educative, comunitร alloggio per anziani e disabili, case-famiglia, consultori familiari polifunzionali.
In particolare, le somme individuate per il bando servizi alla famiglia sono quelle del progettoย โFamily Social Equityโ, inserito nella ricognizione gli interventi approvata dalla Giunta regionale con le delibere n. 289 dellโ1 luglio 2021 e n. 411 del 29 settembre.
Come fare domanda
Ciascunย Comuneย (in forma singola o associata) potrร presentareย uno oย due progetti, per un importo massimo complessivo diย 1 milione e 200 mila euroย (nel caso di trasmissione di due interventi, non piรน di 600 mila euro a progetto).
Leย domandeย firmate digitalmente, assieme al formulario e al piano di gestione previsti vanno inviateย dal 14 al 28 febbraio 2022ย ย allโindirizzoย pecย dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.itย (indicando nellโoggetto:ย โAvviso a sportello per il finanziamento a valere sulle risorse โFSC Residuo 2014-2020 e Anticipazione 2021-2027โ).
La scadenza dei termini per la presentazione delle istanze, inizialmente prevista per il 29 gennaio, รจ stata prorogata dal Dipartimento Famiglia: i Comuni che avevano giร trasmesso le domande dovranno provvedere a nuova presentazione dei progetti.