La notizia è di poche ore fa: all’esame di stato torneranno le due prove scritte in presenza. Questa è la decisione del Ministro dell’Istruzione Bianchi.
Tuttavia, la sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia si è espressa all’Adnkronos contrariamente a questa decisione: “Ho manifestato la mia contrarietà alla reintroduzione della seconda prova già quest’anno, perché conosco le difficoltà a cui sono esposti gli studenti dopo due anni di pandemia. Si è deciso tuttavia di andare in una direzione diversa e ne prendo atto.” Floridia continua: “è comunque apprezzabile l’aver applicato un principio di gradualità in questa scelta, con l’obiettivo di tornare alla normalità.”
“Declinare la seconda prova in maniera autonoma”
Secondo Barbara Floridia è necessario che ciascun istituto definisca la seconda prova di maturità in maniera indipendente, sulla base della conoscenza dei propri alunni: “Lasciare alle commissioni la possibilità di declinare la seconda prova in maniera autonoma è la soluzione migliore, perché ciascun consiglio di classe è a conoscenza della situazione dei propri studenti anche alla luce di quanto e di come si è riusciti a lavorare negli ultimi due anni.”
“Dunque – conclude la sottosegretaria – non posso negare che è una scelta che espone studenti e docenti ad alcuni problemi ma mi conforta il fatto che siano questi ultimi, che hanno il polso del livello di prestazioni affrontabile dai propri studenti, a gestire la seconda prova.”