La situazione scolastica in Sicilia per via del covid-19 è critica, tra tar e ordinanze regnano il caos e la confusione. Chi non ci sta sono gli studenti, che a Catania hanno scioperato di fronte i cancelli del liceo classico “Nicola Spedalieri”. I ragazzi chiedono di tornare a scuola i sicurezza e manifestano contro la Dad. “La Dad non è una risposta“, si legge in uno dei cartelloni affissi fuori dal liceo.
Gli studenti e le studentesse si trovano davanti a una scuola fantasma, i ragazzi vogliono rivendicare il loro diritto di vivere la scuola normalmente, come se fosse un esperienza collettiva e formativa. In una nota pubblicata dagli studenti vengono lanciate una serie di proposte per rendere sicuro il rientro in classe: “Screening periodico della comunità studentesca, mascherine ffp2 gratuite per gli studenti, distanziamento all’interno delle aule, sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico, sistemi di aerazione nelle aule“.
Gli studenti hanno sottolineato che la DAD durante l’emergenza sanitaria sia stato uno strumento utile alla causa, ma non può certamente sostituire la didattica in presenza. “Viviamo nel disagio costante dell’incertezza. Sappiamo – dicono gli studenti – che non è facile per nessuno in alcun ambito, ma vorremmo almeno essere presi in considerazione, vedere che esiste un reale sforzo per migliorare la situazione di sicurezza“.
Infine i ragazzi sottolineano che nonostante la scuola sia ripartita in ritardo, non è stato fatto fatto nulla: “Tre giorni sprecati in quanto nessun miglioramento è stato fatto alle aule o ai mezzi di trasporto, tanto da finire di nuovo in Dad come costante risposta ai problemi scolastici“.