Nelle scorse ore si è tenuta una riunione alla Prefettura di Catania del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di mettere a punto nuove misure per la prevenzione e il contenimento del Coronavirus.
Obbligo di Green pass
I partecipanti hanno trattato e richiamato l’attenzione sull’obbligo di Green pass “rafforzato” per partecipare a molteplici attività e accedere a diversi servizi. Eccone alcuni:
- alberghi e altre strutture ricettive. Non restano esclusi i servizi di ristorazione prestati all’interno di queste strutture;
- sagre e fiere, oltre che convegni e congressi;
- feste conseguenti alle cerimonie civili e religiose;
- aeromobili adibiti a servizi commerciali e di trasporto di persone;
- navi e traghetti per i servizi di trasporto interregionale;
- piscine, centri natatori, sport di squadra e di contatto centri benessere per le attività all’aperto;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Anche gli spettatori presenti in impianti sportivi, per eventi e competizioni sportive, dovranno presentare il Green pass “rafforzato”. Vige, inoltre:
- la capienza ridotta al 50% per gli eventi all’aperto;
- la capienza ridotta al 35% per quelli al chiuso.
È stato ricordato che titolari e gestori dei servizi e delle attività citate devono occuparsi di verificare che l’accesso dei cittadini avvenga nel pieno rispetto delle regole.
Controlli intensificati
Nel corso della riunione in Prefettura, è stata disposta un’ulteriore intensificazione dei controlli interforze per garantire il rispetto delle misure: si ricorrerà anche all’aiuto dell’Esercito e del Corpo Forestale. È quanto concordato anche nei precedenti Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Fronte vaccinazioni
Nel corso della riunione sono state affrontate anche alcune problematiche legate alla campagna vaccinale: tra tutte, la questione delle lunghe file che quotidianamente si creano davanti ai centri di Catania ed Acireale in cui si effettuano le vaccinazioni ed i tamponi.
Le Forze di Polizia continueranno a svolgere presso queste strutture servizi di prevenzione e vigilanza, specialmente nelle ore di apertura dei centri e poco prima degli orari di chiusura.
Inoltre il Commissario Covid di Catania, Pino Liberti, ha annunciato che è allo studio un “incremento sul territorio delle strutture per la somministrazione dei vaccini e l’effettuazione dei tamponi e verranno nel frattempo anche incrementati i periodi di apertura al pubblico delle strutture già operative sul territorio”.